La Fotonotizia di IVG.it

Che errore

Vado, un refuso “intitola” la stazione al sindaco Giuliano

La boutade arriva dal blogger Signorile: "I politici hanno un ego smisurato, ma questo è incredibile..."

mappa vado ligure stazione giuliano

“Vado Ligure. E’ cambiato il nome della stazione Fs”. Ad annunciarlo è un utente su Facebook. Ma non un utente “qualunque” bensì Antonio Signorile, personaggio molto noto nel panorama del web savonese in quanto gestore del blog “Uominiliberi” e, soprattutto, per le sue continue indiscrezioni (spesso azzeccate, altrettanto spesso sgradite) in ambito politico.

I post di Signorile, che annuncia di volta in volta la trattativa sottobanco, la manovra di palazzo, la poltrona in bilico, vengono attentamente monitorati dagli addetti ai lavori (politici e giornalisti su tutti) ma anche da tanti cittadini curiosi, appunto, di scoprire gli ultimi “intrighi” che il blogger è in grado di scovare (o, secondo i suoi detrattori, di inventare).

E così capita che la seconda riga, almeno per un istante, faccia saltare dalla sedia. “D’accordo che i politici hanno un ego smisurato ma quello che è successo a Vado ligure ha dell’incredibile”. Quale sarà la rivelazione di oggi? Riguarderà la piattaforma Maersk, tema caro al blogger? O forse qualche oscura manovra di potere interna al Comune?

La notizia si dipana mano a mano. “In questi giorni viene distribuita gratuitamente una cartina di Vado Ligure con un elenco dei negozi – spiega Signorile – Guardando attentamente la mappa di Vado, si può notare che la stazione FS ha cambiato nome. Fino a qualche tempo fa la stazione era denominata Quiliano-Vado ora invece…”.

Già, ma quale è il nuovo nome così “scandaloso”? Semplice: la nuova stazione si chiama (almeno stando alla mappa) “Stazione di Giuliano-Vado”. Giuliano come il cognome di Monica, il sindaco della cittadina e presidente della Provincia. Passati i primi due secondi di perplessità, scatta la risata: tutto è frutto di un refuso nella creazione della grafica che, ironia della sorte, ha portato a storpiare il nome di Quiliano esattamente con il cognome del sindaco Giuliano.

Almeno per oggi, insomma, si tratta di una semplice boutade, e la “rivelazione scioccante” è rimandata. Non si dovrà attendere molto, comunque: giusto il tempo del prossimo post.

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