Idea

Regione, la proposta Pd: “Estendere le cure odontoiatriche a chi ne è escluso per ragioni economiche”

Paita e Ferrando hanno presentato una proposta di legge

dentisti

Regione. “Più equità e maggiore accesso alle cure odontoiatriche”. E’ questo l’obiettivo della proposta di legge presentata dal Gruppo del Partito Democratico in Regione Liguria (prima firmataria la capogruppo Raffaella Paita) intitolata “Norme regionali per favorire equità di accesso alle cure odontoiatriche”.

Un provvedimento che propone programmi mirati di prevenzione e di intervento, per rispondere alle esigenze di quella parte della popolazione (purtroppo sempre più numerosa) che per motivi prevalentemente di natura economica non riesce ad accedere a questo tipo di terapie.

E quindi, si parte da un piano di prevenzione nelle scuole (articolo 2) e dall’apertura di un pronto soccorso odontoiatrico in ciascuna Azienda sanitaria locale (articolo 3), per arrivare (articolo 4) alle cure e agli apparecchi odontoiatrici gratuiti per i minori di 14 anni appartenenti a famiglie con redditi molto bassi (o la compartecipazione graduale alla spesa per le fasce di reddito più elevate) e (articolo 5) alle protesi rimovibili per pazienti edentuli o gravementi carenti con età superiore a 65 anni e in condizioni economiche disagiate (è prevista la gratuità per redditi fino a 6 mila euro e una graduale compartecipazione al costo delle protesi per redditi superiori).

“Alcune recenti ricerche – spiegano Paita e il consigliere del Pd Valter Ferrando – hanno evidenziato che solo il 50 per cento della popolazione si rivolge regolarmente per cure e controlli odontoiatrici all’assistenza pubblica o privata, il restante 50 per cento, invece, per motivi di natura talvolta culturale e più spesso economica, ricorre al dentista solo per emergenze improrogabili. Quindi un’ampia fascia di persone è esclusa da questo tipo di terapie, dal momento che gli alti costi delle prestazioni odontoiatriche risultano insostenibili rispetto al reddito familiare disponibile”.

I due esponenti del Pd citano anche una ricerca dell’Istat secondo cui, dal 2009 a oggi, a seguito del perdurare della crisi, “si è verificato un drastico calo della richiesta delle prestazioni, con percentuali intorno al 20 per cento, mentre la richiesta di protesi avrebbe subito riduzioni percentuali ancora maggiori”.

E siccome “l’assistenza odontoiatrica è un settore in cui il servizio sanitario nazionale presenta un impegno limitato”, questa proposta di legge del Pd “punta ad aiutare quella fascia di popolazione che per questioni economiche è esclusa da queste cure ad avere un’assistenza minima, che vada oltre le urgenze”.

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