Pericolo ambientale

Allarme ad Alassio, gasolio in mare: indagini della Guardia Costiera fotogallery

Forte odore avvertito sulla passeggiata, aria irrespirabile. La chiazza provocata dallo sversamento nel rio Carenda

gasolio spiaggia alassio

Alassio. E’ allarme ambientale ad Alassio per la chiazza oleosa avvistata oggi nel tratto di mare davanti alla passeggiata “Grollero” in via Torino. Dai primi riscontri si potrebbe trattare di una sversamento di gasolio, arrivato fino a riva. La segnalazione è arrivata dai numerosi passanti e attività del lungomare che hanno avvertito un forte odore, con l’aria diventata quasi irrespirabile. L’avvistamento era stato indicato poco prima anche da alcuni diportisti di passaggio.

Immediato è scattata la segnalazione alla polizia municipale di Alassio, che ha svolto un primo sopralluogo verificando la presenza della macchia nera in mare, allertando subito la Guardia Costiera. Sul posto è intervenuta la Capitaneria di Porto che sta svolgendo gli accertamenti e le indagini del caso per risalire alle cause della presenza in mare della sostanza inquinante.

Stando alle prime ipotesi, non si esclude che la chiazza sia riconducibile allo sversamento di carburante avvenuto ad Albenga del rio Carenda, e che parte del combustibile finito in mare sia arrivato fino alla spiaggia alassina.

Ora si dovrà attivare la bonifica, con l’utilizzo di panne assorbenti, con l’obiettivo di circoscrivere la zona inquinata e ripulire il tratto di mare prima di ulteriori problemi di carattere ambientale. Certamente la presenza della chiazza di combustibile ha messo in allarme molti turisti, attività produttive e cittadini alassini, con l’odore che si è propagato anche nel budello.

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