Rassicurazione

Sonia Viale al San Giuseppe di Cairo: “No allo smantellamento, l’ospedale sarà valorizzato” fotogallery

Oggi l'assessore regionale e il Dg di Asl2 Eugenio Porfido hanno presentato alcune novità riguardanti l'ospedale cairese

Cairo Montenotte. Si intitola “Valorizzazione dell’ospedale” il progetto presentato oggi dall’assessore regionale alla sanità Sonia Viale e che riguarda il potenziamento del San Giuseppe di Cairo Montenotte. Un progetto presentato insieme al direttore generale dell’Asl2 savonese Eugenio Porfido per far conoscere quelli che sono i nuovi servizi offerti dal nosocomio cairese e più in generale dai presidi sanitari valbormidesi e anche e soprattutto per sgombrare il campo da ogni possibile dubbio circa il futuro dell’ospedale. Che non sarà ridimensionato o addirittura chiuso ma rafforzato.

“Noi crediamo nei presidi – ha detto Viale – L’attuale amministrazione regionale ha garantito che durante il proprio mandato non ci sarà la chiusura di alcun presidio. L’ex presidente della Regione Claudio Burlando di recente si è vantato di aver ‘salvato’ la sanità ligure chiudendo sette ospedali. Noi faremo l’opposto, non li chiuderemo ma li valorizzeremo. Il lavoro della giunta Toti va nella direzione del potenziamento”.

Questo nonostante la riduzione delle risorse a disposizione del settore della sanità: “E’ cosa nota a tutti che le risorse per la sanità e il sociale sono diminuite – ha ricordato Viale – E’ una sofferenza, ma noi pensiamo di poter organizzare meglio il lavoro e dare più servizi ai cittadini”.

E così Asl2 e Regione hanno deciso di mettere in atto alcune iniziative volte proprio a migliorare la vita dei cittadini valbormidesi: “Oggi presentiamo alcune importanti iniziative assunte dal direttore generale Eugenio Porfido e volte a mettere al centro il paziente e il cittadino che vive nella realtà valbormidese. Dopo aver verificato quali possono essere le esigenze per migliorare la vita, abbiamo deciso di aprire un nuovo punto di distribuzione di alcuni farmaci salvavita. Grazie a questo nuovo presidio 500 persone che abitano nelle vicinanze di Cairo non saranno più costrette ad andare nella farmacia di Savona per prelevare questi farmaci. Ciò rappresenterà un risparmio di tempo, di risorse e un miglior servizio per i cittadini”.

Un altra novità riguarda le sale operatorie dell’ospedale: “La day surgery prevede che dopo l’intervento il paziente rimanga in osservazione alcune ore. Ciò comportava che le sale operatorie non potessero essere utilizzate nel pomeriggio. Perciò abbiamo deciso di varare una diversa organizzazione del servizio che renderà possibile effettuare prestazioni ambulatoriali nelle sale chirurgiche in modo da poterle utilizzare anche di pomeriggio”.

In occasione della sua visita al San Giuseppe di Cairo, l’assessore regionale ha stilato anche un primo bilancio del servizio di accesso diretto in radiologia, che consente ai pazienti che necessitano di visite radiologiche di accedere direttamente al reparto senza prenotazione: “I numeri sono più che soddisfacenti – ha precisato Viale – In quattro mesi di attività sono stati effettuati 4.351 esami in 3.297 pazienti. Un numero veramente interessante che comporterà un ampliamento dei servizi al sabato mattina. Faccio un plauso a tutti gli operatori del servizio sanitario del savonese che con grande sforzo (il personale e la dirigenza hanno dato grande disponibilità in questo senso) hanno dato ai cittadini un segnale di quanto questo presidio sia importante. E del fatto che non debba essere chiuso ma potenziato. La Regione sta lavorando in questa direzione”.

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