In regione

Riforma sanitaria, cambia il sistema di rilascio autorizzazioni e accreditamento delle strutture convenzionate

Viale: "Un sistema omogeneo sul territorio a garanzia della trasparenza e dei controlli su strutture a gestione pubblica e privata”

palazzo regione

Regione. Approvato oggi dalla giunta regionale, su proposta della vicepresidente e assessore regionale alla Salute Sonia Viale, il disegno di legge sul sistema di autorizzazione e accreditamento delle strutture sanitarie e sociosanitarie in Liguria.

“Con questo atto – commenta la vicepresidente Viale – si completa la terza parte della riforma sociosanitaria. Le norme in materia di autorizzazione e accreditamento, che attendevano una revisione visto che risalivano al 1999, sono state aggiornate e semplificate per dare un più efficace strumento agli operatori preposti alle verifiche, a garanzia delle famiglie, degli anziani ospitati nelle strutture e dei bambini negli asili. Anche nell’ottica di eventuale maggiore presenza dei privati nella gestione della sanità pubblica riteniamo necessario stabilire regole di controllo preventivo efficienti e rigorose”.

Il disegno di legge, come ha ricordato la vicepresidente Viale, è il frutto di un percorso di ‘condivisione responsabile’ avvenuta nello scorso mese di ottobre sul territorio quando sono stati organizzati incontri con i 235 Comuni della Liguria, attraverso le 5 conferenze dei sindaci, con l’Ordine dei medici e l’Andi.

“Centrale – spiega la vicepresidente Viale – sarà il ruolo di Alisa che, attraverso un’equipe composta da operatori di tutte le Asl liguri, darà un parere preventivo e vincolante al rilascio delle autorizzazioni per l’accreditamento delle strutture. L’accreditamento rimarrà comunque compito dei Comuni”.

“Anche sul fronte delle sanzioni – conclude – è stata fatta chiarezza, consentendo una migliore definizione delle competenze e quindi un’effettiva applicazione delle ammende”.

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