Analisi dei numeri

Moneta elettronica, è boom anche in Liguria: pos aumentati del 35,3%

In LIguria ci sono 61 mila terminali: a Savona sono più di 11600, ma secondo Confartigianato si "deve migliorare il costo delle transazioni"

pos bancomat
Foto d'archivio

Liguria. Nell’ultimo triennio il valore delle operazioni elettroniche via Pos è salito a un ritmo otto volte più veloce di quello dei consumi: 40,7% contro 5,1% della spesa delle famiglie. Un dato strettamente legato a una sempre maggiore adozione del Pos da parte delle imprese, anche in Liguria.

Lo dimostra l’ultima analisi dell’Ufficio studi Confartigianato su dati Banca d’Italia, secondo la quale nella nostra regione, tra 2013 e 2015, il numero dei Pos è cresciuto del 35,3%. I terminali erano 45.139 nel 2013, sono passati a oltre 56 mila nel 2014 e nel 2015 risultano poco più di 61 mila. In Italia, dove la crescita media è del 26,6% (si contano oltre 1,9 milioni di Pos), solo quattro regioni hanno superato l’aumento del 40% nel corso del triennio: Friuli Venezia Giulia (+40,6%), Campania (43,2%), Basilicata (46,5%) e Molise (48,6%).

“Abbiamo assistito a un boom dei pagamenti e dei terminali elettronici – commenta Giancarlo Grasso, presidente di Confartigianato Liguria – e, malgrado l’introduzione del tetto massimo sulle commissioni bancarie, si devono ancora migliorare i costi complessivi delle transazioni. L’estensione di questo strumento consentirebbe alle imprese di offrire ai propri clienti un miglior servizio, unito a una maggiore efficienza e sicurezza nelle transazioni commerciali”.

Tra le province liguri, solo a Genova la crescita del numero dei Pos supera il 40%: nel 2015 se ne contano 31.656 (erano 22.159 nel 2013), per un trend di crescita pari al 42,9% nel triennio. Alla Spezia i Pos passano dai 6.524 del 2013 agli 8.652 del 2015, per un aumento del 32,6%. Incremento simile nell’imperiese: qui i terminali per il pagamento elettronico crescono del 31,4%, passano dai 6.900 circa del 2013 ai 9 mila del 2015. Infine Savona: qui la crescita è del 22,2% nei tre anni, durante i quali si passa dai 9.539 agli oltre 11.600 Pos.

Bancomat e carte di credito prendono pian piano il posto di banconote e monete, ma questa “rivoluzione digitale” comprende anche l’home banking: secondo gli ultimi dati Istat, in Liguria sono ormai il 47,8% gli utenti della rete over 15 che si servono del web per operazioni e servizi bancari. Ai primi posti Valle d’Aosta (54,5%), Veneto e Friuli Venezia Giulia (50%), la nostra regione è settima in Italia.

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