Tecnologia avanzata

Da marzo operativo nel savonese il “cervellone” di controllo delle targhe

E' stato presentato in Provincia il nuovo Sistema Centralizzato Nazionale Targhe e Transiti

Provincia. E’ stato presentato questa mattina a Palazzo Nervi in nuovo e innovativo Sistema Centralizzato Nazionale Targhe e Transiti (SCNTT), supporto fondamentale per le Forze dell’Ordine del savonese impegnate ogni giorno nel controllo e nella tutela del territorio.

Il progetto di video sorveglianza integrata, il primo ad essere attivato in Liguria, nasce dalla collaborazione della Provincia di Savona con la Polizia di Stato – Questura di Savona e il contributo della Fondazione A.De Mari, pari a 25 mila euro, per la realizzazione del software necessario a gestire un sistema centralizzato di letture targhe.

Il “cervellone” elettronico, con la piattaforma hardware e software, sarà posizionato presso la Questura savonese e sarà attivo in via sperimentale dai primi di marzo nei comuni di Savona e Albisola dove saranno allacciate le prime telecamere con uno speciale lettore ottico per identificare le targhe e il passaggio dei mezzi.

Le targhe vengono inviate ad un database centrale della polizia che fornisce poi in maniera automatica le indicazioni di controllo: quindi, nel momento di passaggio del mezzo sarà segnalato un “alert”.

sistema centralizzato targhe

Un progetto congiunto realizzato con Prefettura, Questura, Provincia e Fondazione De Mari, che hanno dato impulso alle diverse amministratori comunali per rendere operativo il nuovo sistema di controllo sul territorio savonese.

Il presidente della Fondazone De Mari Federio Delfino ha sottolineato “la collaborazione veloce delle istituzioni territoriali per concretizzare un sistema di monitoraggio targhe che aumenta la sicurezza della cittadinanza”.

“Abbiamo presentato un progetto che rappresenta uno sviluppo concettuale importante della sicurezza: e’ un grande passo in avanti, grazie ad una tecnologia sofisticata che consente di garantire al cittadino una sicurezza avanzata. C’è stato un ottimo lavoro di squadra che ha consentito di portare a Savona, prima delle province liguri, un sistema importante che funzionerà da filtro per le forze dell’ordine per identificare possibili pericoli” ha evidenziato il Prefetto Giorgio Manari.

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