Full immersion

Danza paralimpica, esibizioni per gli studenti di Scienze motorie

I ballerini hanno mostrato le loro tecniche nell'ambito di un incontro con i laureandi

danza paralimpica

Savona. La neo presidente Antonella Sbragi con il nuovo consiglio regionale della Federazione Italiana Danza Sportiva, in collaborazione con l’Università degli studi di Genova e precisamente con la facoltà di Scienze motorie, hanno organizzato un incontro per promuovere e diffondere la conoscenza di tutte le discipline di danza sportiva. Si è tenuto sabato 18 febbraio presso l’ASD Semplicemente Danza di Savona, in via Stalingrado.

La presidente Antonella Sbragi ha accolto 50 studenti laureandi in scienze motorie per una full immersion di 8 ore nel fantastico mondo della danza. I tecnici federali di tutte le associazioni sportive della Liguria si sono messi a disposizione per trasmettere la loro conoscenza a questi ragazzi che saranno i futuri insegnanti nelle scuole e nelle palestre del territorio.

Le discipline presentate sono state danza classica, hip hop, danze latino americane e danza paralimpica. Quest’ultima in particolare ha suscitato l’interesse e la curiosità di tutti gli allievi.

Il ballerino, coreografo e giudice di gara Edo Pampuro, che si è occupato di questa disciplina, ha diviso la lezione in due parti, una teorica e una pratica. La danza paralimpica è divisa in quattro settori: wheelchair dance, minorati della vista e dell’udito, disturbi relazionali e altri. L’unica riconosciuta a livello internazionale dal comitato olimpico è la danza in carrozzina.

Il coreografo Edo Pampuro si è avvalso della collaborazione di alcuni atleti con diverse disabilità per mostrare agli studenti esibizioni di coreografie da competizione. Enrico Gazzola, in coppia con la coreografa Lorella Brondo, si sono esibiti in un pezzo di show dance in carrozzina con il quale hanno conquistato il sesto posto al campionato del mondo.

Chiara Bruzzese e la ballerina Licia Garelli hanno presentato una coreografia di show dance in carrozzina sulle note della colonna sonora del film “La vita è bella”.

Francesca Auxilia con Matteo Negro, Luisella Frumento e Giovanni Ighina hanno presentato per la danza paralimpica minorati della vista delle coreografie di danze latino americano e danze standard.

Gli allievi alla fine delle esibizioni hanno potuto provare ad usare le sedie a rotelle e hanno potuto vedere come un insegnante può spiegare la tecnica della danza a coloro che non hanno il dono della vista.

Bella atmosfera e grande interesse una giornata piena di scambi e ricca di emozioni – afferma Edo Pampuro -. Sicuramente ripeteremo l’esperienza perché è stato un arricchimento per tutti“.

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