Il processo

Furto di un motore marino nel porto di Varazze: patteggiano e tornano liberi

A finire in manette un 26enne e un 20enne di origine romena

tribunale

Celle Ligure. Sono stati processati per direttissima questa mattina Florian marius Zangorescu, 26 anni, e Nicusor Baerel, di 20, i due cittadini romeni arrestati nella notte dai carabinieri della stazione di Celle Ligure con l’accusa di aver rubato un motore marino nel porto di Varazze.

Nel corso dell’udienza di convalida gli imputati hanno avuto un atteggiamento collaborativo: uno dei due ha ammesso il proprio coinvolgimento nel furto e chiesto scusa. Alla fine entrambi hanno patteggiato otto mesi di reclusione e 200 euro di multa con la sospensione condizionale della pena. Al termine del processo Zangorescu e Baerel, che erano difesi dall’avvocato Anna Maria Gottardi (in sostituzione della collega Sabrina Grieco), sono tornati liberi senza nessuna misura.

L’arresto è scattato nella notte: la pattuglia dei carabinieri di Celle è intervenuta dopo una segnalazione arrivata al 112 e ha sorpreso i due stranieri all’interno del porto turistico della Marina di Varazze. All’arrivo dei militari Zangorescu e Baerel cercavano di nascondere un motore marino (di marca Honda) appena rubato da una barca ormeggiata nel porto.

Per loro erano quindi scattate le manette e, dopo una notte nelle camere di sicurezza del comando savonese, sono stati processati per direttissima in Tribunale a Savona.

Vuoi leggere IVG.it senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.