L'analisi

A Finale Ligure raccogliere e smaltire la spazzatura costerà al Comune 3 milioni di euro

Diminuisce la quota dei rifiuti prodotti; anche per il 2017 saranno varate ulteriori iniziative per migliorare la performance

raccolta rifiuti

Finale Ligure. Costerà 3 milioni 643 mila euro il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti, somma che sarà coperta dalla Tari incassata nel 2017. Il Comune di Finale Ligure ha adottato e approvato il Piano economico finanziario per l’anno in corso della Finale Ambiente Spa.

Analizzando i dati dello scorso anno della società in house si evince una buona performance nella gestione dei rifiuti. Nel dettaglio tra gennaio e settembre la raccolta totale è stata pari a 8 milioni 895 tonnellate a fronte dei 9 milioni 130 mila dello stesso periodo 2015, con un calo del 2,88%. La raccolta differenziata è stata pari a 4 milioni 209 mila tonnellate, per un 47,2% del totale. Minima è stata la variazione rispetto all’anno precedente. Un risultato, quella della diminuzione dei rifiuti, che Finale Ambiente ritiene positivo in quanto va nella direzione del “rifiuto zero”, politica aziendale seguita nel 2016 e che proseguirà con ulteriori iniziative nel corso del 2017.

La raccolta differenziata ha registrato un forte incremento della quota della frazione organica (mense e cucine), e un aumento per il vetro e la plastica. Continua la diminuzione del legno (mobilia), degli imballaggi misti e dei rifiuti ingombranti, “come conseguenza della congiuntura economica e dell’incremento del riutilizzo di beni che in precedenza venivano sostituiti più frequentemente”.

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