Richiesta

Facciamo Cisano: “Incontro pubblico con i cittadini per parlare dell’arrivo dei migranti e conoscerli”

Morchio e Biagiotti: "Vogliamo conoscerli e sapere chi sono, da dove vengono ed ascoltare le loro storie"

facciAmo Cisano
Foto d'archivio

Cisano Sul Neva. “Come Facciamo Cisano, sulla vicenda dell’arrivo di migranti in paese, riteniamo utile che si svolga un incontro pubblico dove confrontarsi tra la cittadinanza, l’amministrazione ed i responsabili del progetto anche per incontrare gli ospiti, conoscere e sapere chi sono, da dove vengono ed ascoltare le loro storie”. E’ l’auspicio lanciato dai consiglieri comunali di Facciamo Cisano, Agostino Morchio e Walter Biagiotti.

“Come gruppo consiliare – spiegano – pensiamo che bisogna scongiurare ogni possibile rischio che la frazione di Martinetto, già pesantemente martoriata dall’alluvione dello scorso novembre, possa nel tempo diventare una terra di nessuno con ripercussioni negative per Cisano Sul Neva e i comuni limitrofi del comprensorio. Sul piano della sicurezza con la preziosa collaborazione delle forze di P.S. sul territorio siamo fiduciosi che la normale e pacifica convivenza dei cittadini non sarà turbata e speriamo però non si verifichino situazioni che portino a rafforzamenti di controlli e servizi aggiuntivi con aggravio di lavoro e turni”.

“Sul piano della salute pubblica – proseguono – riteniamo sia doveroso sapere se tutti gli stranieri sono provvisti di un idoneo certificato sanitario e dalla cooperativa ci aspettiamo la massima attenzione e sforzo per vigilare sul comportamento degli extracomunitari. Sul piano amministrativo troviamo fondamentale che si vigili costantemente sul numero degli ospiti, che speriamo non cresca, e vogliamo il massimo impegno perché sia accertato e periodicamente verificato da enti ed autorità preposte il pieno rispetto delle condizioni igienico sanitarie e i requisiti abitativi secondo la vigente normativa in materia. Sul piano etico ci aspettiamo dalla cooperativa, non essendo obbligata per legge a farlo, il buon gesto di rendicontare puntualmente come spende i soldi pubblici che riceve per ogni migrante ospitato a Martinetto”.

“A causa secondo noi di uno sbagliato programma nazionale di accoglienza che toglie risorse ai comuni e per colpa di una non corretta gestione dell’emergenza profughi ci troviamo nostro malgrado oggi a prendere atto del tornaconto di privati che mettono a disposizione le loro proprietà.
Se in un contesto di progettualità nazionale portata avanti dal governo PD capitasse che gli extracomunitari venissero impegnati magari in lavori socialmente utili per evitare che passino le giornate in ozio generando insicurezza e disagio nei cittadini, a livello comunale ricordiamo purtroppo che abbiamo visto bocciata la nostra proposta di impegnare per occasioni simili concittadini residenti in difficoltà economiche” concludono.

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