Da risolvere

Centro storico di Albenga in balia dei balordi, il grido d’allarme del consigliere comunale Rosy Guarnieri

Nel cuore della cittadina del ponente i residenti chiedono maggiori controlli a polizia e carabinieri

centro storico albenga

Albenga. Catene e paura. Nessun titolo di un film d’azione, ma scene vere vissute nel centro storico di Albenga da abitanti e simpatizzanti della Lega Nord che l’altra sera si sono riuniti nella loro sede di piazza San Francesco, 38.

A raccontare quanto accaduto è il consigliere di opposizione e segretaria cittadina del movimento del Carroccio Rosalia Guarnieri. “Ci eravamo riuniti in sezione. Erano da poco passate le 20,30 quando abbiamo assistito ad una scorribanda di sei balordi che si rincorrevano per i vicoli con catene ed attrezzi seguito dall’intervento della polizia municipale e dei carabinieri. Alle 23, altre urla e balordi. I rumori dei colpi coprivano le voci dei simpatizzanti riuniti all’interno della sede dove era in corso un dibattito”.

Rosy Guarnieri si è subito chiesta che cosa ne pensa la gente che abita nel centro storico soprattutto nei vicoli immediatamente entro le mura. “Non vive né di giorno né di notte. Basta parlare di sicurezza:  i fatti si stanno inasprendo e gli animi pure. Servono interventi incisivi: ‘A mali estremi estremi rimedi’. Una cosa la voglio dire: mandiamoli ad urlare e a disturbare a casa loro”. Tra l’altro la gente ha paura anche ad attraversare nei giardini di piazza del Popolo. “La sera è una casbah. C’è da avere paura, meglio stare alla larga da quella zona. Se ci fossero più controlli di polizia e carabinieri saremmo tutti più tranquilli”, racconta una donna che abita poco lontano dal centro.

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