Protesta

Balneari in stato di agitazione: oggi presidio contro il Governo, domani convegno per dare il via ai ricorsi

Bettina Bolla: "Il DDL, - se presentato così com'è, consegnerà le nostre spiagge al miglior offerente, magari straniero"

balneari roma

Liguria. Il Comitato Salvataggio Turismo e Imprese Italiane ha convocato oggi alle 14 davanti ai cancelli della fiera di settore Balnearia a Marina di Carrara un presidio nel corso del quale i rappresentanti del fronte NO alle Aste, tra cui CNA, ITB e la “savonese” Donnedamare, protesteranno contro il DDL presentato dal Governo e contro la direttiva comunitaria Bolkestein, grazie alla quale, attraverso le aste, gruppi stranieri si impadroniranno delle nostre spiagge e terranno, secondo il principio di sostituzione di impresa e non di concorrenza i balneari a casa, facendoli a tutti gli effetti diventare i nuovi esodati.

“Il DDL – spiega la varazzina Bettina Bolla, presidente di Donnedamare – se presentato così com’è, istituzionalizzerà le evidenze pubbliche con i paletti, unico punto certo già inserito nel testo e consegnerà le nostre spiagge al miglior offerente, magari straniero”.

“Forse non si sa – spiega Bolla – ma l’Isola dei Bagni di Monfalcone (Gorizia) sarà presto in mano ai cinesi e più precisamente al J&Y Holding group con base a Hong Kong. E la cosa eclatante è che nessuno, tra le varie associazioni ambientaliste ha avuto nulla da ridire: in Italia ad oggi abbiamo già pezzi di costa, o peggio pezzi di confini dello stato in mano straniera”.

Lo stato di agitazione si sposta dalle piazze ai tribunali: infatti domani, martedì 21 febbraio nella sala Bernini del complesso fieristico Carrara Fiere Donnedamare vi invita alle 14:30 al convegno dal titolo “l’Abolizione del diritto di insistenza e del rinnovo automatico è contraria al diritto europeo e al diritto costituzionale. Pronti i ricorsi”.

Un dibattito con gli avvocati Ettore Nesi e Roberto Righi incentrato sul fatto che “rinnovo automatico e diritto di insistenza ci sono stati tolti in modo illegittimo, in quanto contrario al diritto europeo e a quello costituzionale – spiega Bolla – Sarà un onore avere ospite del convegno il Senatore Massimo Baldini, –promotore della L.88/2001 sul rinnovo automatico, meglio conosciuta come Legge Baldini, che parte da un principio sacrosanto e da noi strenuamente difeso un’impresa sana non può avere scadenza e grazie alla quale abbiamo dato il via ad importanti investimenti”.

Saranno presenti anche l’assessore al demanio della Regione Liguria Marco Scajola e il capogruppo di Fi in Regione Liguria Angelo Vaccarezza. “Come Donnedamare – spiega Bolla – abbiamo invitato al convegno anche il Ministro Enrico Costa, poiché in una sua intervista ha dichiarato di voler sentire tutte le posizioni, anche le più oltranziste, oltre che voler interfacciarsi con i tecnici del settore. Quale occasione migliore. Ci ha risposto che se non avesse avuto Consiglio dei Ministri sarebbe venuto sia all’unitaria del mattino, sia alla nostra nel pomeriggio. Speriamo che mantenga le promesse”.

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