La risposta

Varazze fuori dal consiglio provinciale, Bozzano replica a Cerruti: “Ha perso il treno del suo territorio”

Il sindaco è stato escluso a favore di Zunino, ma non recrimina: "Un grande risultato, siamo ben rappresentati"

alessandro bozzano

Varazze. Quello della lista “Il levante per la Provincia di Savona” alle elezioni provinciali tenutesi lo scorso 8 gennaio è stato “un grande risultato”. Lo sostiene il sindaco di Varazze, Alessandro Bozzano, che replica così alle critiche del consigliere di minoranza Gianantonio Cerruti.

La lista, ideata dal centrosinistra ma composta da persone di diversi schieramenti, ha visto confermati i due seggi che già aveva nel precedente consiglio, ma con una “staffetta” proprio tra il sindaco di Varazze, non riconfermato, e quello di Celle Ligure Renato Zunino, entrato al suo posto nel nuovo consiglio. L’esclusione di Bozzano è dunque finita nel “mirino” di Cerruti: “Il primo comune del levante savonese per numero di abitanti e importanza rimane fuori dal consiglio provinciale – ha tuonato ieri – per via di una strategia ‘suicida’ di Bozzano. Sarebbe bastato un solo voto della minoranza per ottenere il seggio mancante ed avere un consigliere provinciale in rappresentanza del territorio varazzino. Ad Albisola e Celle, con sindaci probabilmente più lungimiranti e meno presuntuosi, si è fatto squadra”.

Parole a cui replica oggi Bozzano. “Nel caso in cui la lista del levante non fosse stata formata, avrebbe sicuramente consentito di cambiare gli assetti provinciali senza occuparsi di un territorio, il levante, oggi rappresentato, ma sbilanciando gli esiti su Savona e il ponente. Il nostro territorio è senza dubbio ben rappresentato da sindaci e consiglieri validi, capaci e seri che ben sapranno portare a termine il programma su cui io e la mia maggioranza abbiamo contribuito in maniera fondamentale. Tale aggregazione sarà fondamentale per portare avanti le istanze di tutela del bacino nostro e con esso dell’ospedale San Paolo di Savona che deve essere mantenuto e non depotenziato”.

“Il Consigliere di minoranza Cerruti, la cui lista è arrivata ultima alle elezioni comunali del 2014 – prosegue Bozzano – ancora una volta dimostra che il mondo politico proprio non è il suo. Infatti se avesse creduto nella lista di territorio, e quindi diversa da quella partitica, non avrebbe esitato a contattare i sindaci che l’hanno formata e comunque avrebbe potuto votarla senza riserve. La verità è che il buon Cerruti non credendo nella lista e nei suoi programmi ha preferito votare rappresentanti di altri comuni”.

“Non abbiamo ritenuto di fare accordi di alcun tipo con il consigliere Cerruti – spiega il sindaco – in quanto proprio le caratteristiche dei suoi programmi e i risultati del suo precedente operato sono davvero distanti dai nostri i quali partono dal territorio come elemento imprescindibile ed irrinunciabile per ogni e qualsiasi ragionamento programmatico. Bene dunque ha fatto ad esprimere preferenze per altri”.

“Gli accordi si fanno non sui numeri, che poco importano – conclude Bozzano – ma sugli obiettivi e i programmi. I nostri per nostra fortuna sono inconciliabili con quelli del Cerruti stesso. Ancora una volta Cerruti ha perso il treno del suo territorio”.

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