Ho sempre creduto nei valori dello sport e di quanto un attività sportiva sia fondamentale per la formazione dei nostri ragazzi, non solo dal punto di vista fisico ma anche per la formazione intellettuale, il rispetto della disciplina e delle regole, cosa sempre più rara in una civiltà che a mio avviso tende a diventare sempre più anarchica…
Ho sempre cercato di dare alle mie figlie un certo tipo di educazione, cercando di insegnare loro il rispetto delle regole e del prossimo, ho sempre detto loro che ogni sacrificio sarà ripagato e di aver fiducia nelle Autorità e nelle persone persone che ci rappresentano…
Ho appreso dai Vostri servizi che Savona intende candidarsi città dello sport.. (città volutamente minuscolo) Questo vorrebbe dire che in questa città lo sport ha una priorità? Che l’ amministrazione (come prima) ha un occhio di riguardo per gli atleti del proprio territorio e intende promuovere, divulgare e stanziare fondi per promuovere lo sport a Savona? NON CREDO. I FATTI DIMOSTRANO IL CONTRARIO!
Probabilmente sono solo questioni politiche, la colpa è sempre di qualcun altro, come sempre…. E nessuno si assume le proprie responsabilità… Facile no?
E così per colpa di qualcuno (non mi interessa di chi) una delle prime cose che è stata fatta dalla nuova Amministrazione (questa volta maiuscolo per rispetto a chi fa il proprio dovere e gli interessi di tutti) è stata quella di chiudere la piscina di Piazzale Eroi dei due mondi.
Fino a quindici giorni fa Mia figlia praticava nuoto agonistico e la maggior parte degli allenamenti della sua squadra erano proprio in quella piscina.
Chiedo a chiunque sappia rispondermi e soprattutto a chi ha così a cuore l attività sportiva se ha pensato alle conseguenze di quella decisione. Risparmiare…? Se si decide di risparmiare sullo sport non ci si candida come città dello sport…
Comunque faccio i miei complimenti a tutti quelli che hanno contribuito a questo successo. Bravi, siete riusciti a far capire cos’è la politica ad una ragazzina di quattordici anni. Complimenti!