Savona. Sono stati fissati per sabato mattina, alle 10, nella cattedrale di Savona i funerali di Lelio Speranza, noto dirigente sportivo nazionale scomparso ieri sera all’età di 90 anni. A celebrare la funzione sarà il vescovo Monsignor Vittorio Lupi.
Intanto questa mattina, a partire dalle 11, è stata allestita la camera ardente nell’Oratorio di Nostra Signora del Castello dove questa sera e domani, alle 17,30, sarà recitato il Santo Rosario.
Speranza è stato, dal 1977 ad oggi, il Presidente del Comitato Olimpico Nazionale Italiano di Savona. Nel mondo sportivo savonese e della regione, ha dato impulso alle tante Associazioni dilettantistiche e Società sportive, riportando ottimi risultati a tutti i livelli.
Stella d’Oro del Coni, nel 1975 arrivò anche la nomina a Grande Ufficiale dell’Ordine del Merito della Repubblica Italiana, mentre nel 2003 gli fu conferita la carica di Cavaliere di Gran Croce.
Lelio Speranza era noto anche per i suoi trascorsi nella Resistenza ed era anche vicepresidente nazionale della Federazione Italiana Volontari della Libertà.
La notizia della sua scomparsa ha suscitato profondo cordoglio nel mondo sportivo savonese. Tra i messaggi a lui dedicati comparsi nelle ultime ore su Facebook anche quello dell’assessore allo sport di Savona Maurizio Scaramuzza che lo ricorda così: “Ieri sera ci ha lasciato un grande savonese, una persona che ha vissuto per lo sport nella sua città. Ci impegneremo a ricordarlo ed a valorizzare il suo importante lavoro”.
Ilaria Caprioglio, sindaco di Savona, commenta: “Ho appreso con grande dolore la notizia della scomparsa di Lelio Speranza, una personalità importante per Savona e per tutto il territorio. Solo qualche mese fa, in occasione del suo compleanno, la nostra amministrazione, in collaborazione con il Coni, aveva voluto consegnargli un encomio ‘per aver dato lustro alla città di Savona, con il suo quarantennale attaccamento al territorio e l’immenso spirito di servizio per la comunità, nel contributo alla difesa delle nostre libertà e nell’attività di promozione dello sport e degli stili di vita sani’.’Favorendo la crescita e lo sviluppo delle società e delle associazioni sportive della città e della provincia, formando intere generazioni di savonesi e di liguri, rappresenta una figura centrale nella storia dell’associazionismo e dello sport del nostro territorio’, proseguiva il testo dell’encomio. A nome della città di Savona, esprimo cordoglio ai famigliari e a tutti i cari di Lelio Speranza. È una grave perdita: la sua storia e la sua attività rappresentano un esempio per tutti noi, a cominciare dalle nuove generazioni. Ha fatto molto per Savona, e per questo dovrà essere ricordato, anche negli anni a venire. Arrivederci, Lelio”.
Commosso anche il ricordo del del Presidente del Centro XXV Aprile FIVL Antonio Rossello: “Nell’apprendere la triste notizia della scomparsa del Presidente Onorario del Centro XXV Aprile – FIVL e Vicepresidente nazionale della Federazione Italiana Volontari della Libertà (FIVL), Lelio Speranza, figura emblematica a livello nazionale nell’impegno civile e sportivo, alla famiglia, agli amici e ai collaboratori, le più sentite condoglianze da parte del Centro XXV Aprile e di tutte le altre Associazioni aderenti alla FIVL”.
La conferenza permanente delle associazioni d’arma, combattentistiche e patriottiche della provincia di Savona esprime “profondo e intenso dolore per la perdita del suo presidente, che per dieci anni ha incentivato la visibilità delle associazioni nelle manifestazioni ufficiali”: “Il profondo amor di patria di Lelio Speranza ha contributo a far conoscere ai cittadini gli alti valori e gli ideali che le associazioni portano con sé e che, riunite nella conferenza, le accomunano nel ricordo di tutti coloro che hanno servito la patria fino all’estremo sacrificio della vita. Il suo motto ‘per non dimenticare’ sarà sempre la nostra guida nel portare avanti le attività della conferenza”.
“La sua determinazione ed il suo entusiasmo contagiosi ci mancheranno molto, ma altrettanto forte sarà il nostro impegno per portare avanti i valori della Resistenza” le parole del Presidente nazionale della FIVL Prof. Francesco Tessarolo.
Nell’ultima edizione del libro “Partigiani penne nere” di Mauri nella prefazione di Pier Franco Quaglieni è più volte citato Speranza che testimone dei fatti eroici narrati dal comandante Mauri. L’ultimo discorso pubblico di Speranza fu il 1° dicembre nella Sala Rossa del Comune di Savona quando insieme al sindaco Caprioglio e al prof. Quaglieni ripresentò la riedizione del libro di Mauri. Antonio Rossello ha scritto su di lui una biografia dal titolo “La fiamma che arde nel cuore” e che rappresenta lo spirito con cui Speranza fino al mese di dicembre partecipò a tanti raduni partigiani e patriottici, portando la sua parola appassionata.
Il suo braccio destro Gianfranco Cagnasso, figlio di un ufficiale caduto nella Resistenza e Vice Presidente dell’Istituto storico della Resistenza di Savona, amico di Speranza da oltre 60 anni, preso dalla commozione, dice soltanto: “Intendo portare avanti la sua eredità etico-politica perché Speranza e il suo nobile impegno merita di essere proseguito e la F.I.V.L. deve continuare a vivere ed operare nel solco del suo insegnamento”.
Il delegato provinciale del Coni Roberto Pizzorno: “Durante la sua presidenza al C.O.N.I. il mondo sportivo savonese ha avuto un notevole impulso riportando importanti risultati federali a tutti i livelli: regionali, nazionali, internazionali ed olimpici. Ha promosso e pianificato con le Amministrazioni Comunali la realizzazione di una lunga serie di impianti sportivi polivalenti portando la Provincia di Savona all’eccellenza per l´impiantistica sportiva. Ciao Lelio, che la terra ti sia lieve…”.
Durante la cerimonia funebre Lelio Speranza sarà ricordato dal Prof. Pier Franco Quaglieni, presidente della sezione di Alassio della F.I.V.L. e direttore del Centro “Pannunzio”. La bara sarà ricoperta dalla bandiera di combattimento della divisione partigiana “Fumagalli” e da quella del Coni.
