Tovo San Giacomo. Continua l’avventura della tovese Gloria Enrico nella cucina di MasterChef Italia.
Dopo aver superato brillantemente le durissime selezioni ed essere entrata a far parte della ristretta cerchia della “masterclass” della sesta edizione italiana del talent culinario più famoso del mondo, questa sera la 24enne originaria di Tovo San Giacomo si è dovuta confrontare con le prime vere e proprie prove escogitate dai quattro giudici Carlo Cracco, Bruno Barbieri, Joe Bastianich e Antonino Cannavacciuolo per testare l’abilità dei loro concorrenti.
Il primo test era la ben nota “Mistery Box”, una scatola contenente una serie di misteriosi ingredienti con i quali i concorrenti devono preparare un piatto nuovo ed originale di loro creazione e per la prima volta in Italia gli aspiranti chef hanno dovuto cucinare un piatto vegano senza poter usare il sale.
Gloria Enrico aveva anche a disposizione gli avocado del gruppo Orsero, l’azienda ingauna è tornata ad essere sponsor della trasmissione dopo un anno di assenza, e la tovese grazie ai suoi cannoli è arrivata direttamente nella top 3, perdendo la sfida contro la zuppa di Loredana.
La sconfitta non ha tolto il sorriso a Gloria che ha così commentato la scelta dei giudici :” programmo di stare qui dentro a lungo, quindi posso anche arrivare seconda qualche volta”.
Per la seconda prova, quella del “Invention Test”, i giudici hanno chiesto ai concorrenti di preparare un piatto a base di pollo e caffè, cosi come scelto da Loredana.
In questo caso, Gloria che con il caffè giocava quasi in casa visto che di professione fa la barista, dopo la prima spesa nella dispensa di masterchef ha presentato delle polpette di pollo senza però entusiasmare chef Barbieri passando dall’euforia della mistery alle lacrime del pressure.
Nella seconda puntata, andata in onda sempre stasera sul canale satellitare di SkyUno, abbiamo assistito alla prima prova in esterna, che ha visto fronteggiarsi la squadra rossa, capitanata da Margherita, e la squadra blu, guidata da Valerio che avendo vinto il pressure ha potuto scegliere la propria brigata.
Gloria faceva parte della brigata dei rossa e ha messo a disposizione dei suoi compagni tutto il suo talento dedicandosi alla preparazione dei gnocchi, uno dei tre piatti da preparare per 100 panettieri provenienti da tutta la Basilicata.
Nell’incantevole cornice della piazza di Matera la “cialletta” dei rossi non ha superato l’esame dei commensali, il piatto principale i gnocchi di pane al ragù materano hanno invece convinto i 100 e alla fine nonostante il ritardo nella frittura del cecio.
Alla fine, a spuntarla sono stati blu mandando al pressure la brigata di Gloria, che per la prima volta ha dovuto indossare il grembiule nero.
Gloria non ha riconosciuto gli ingredienti del ragù bianco ed è stata così costretta alla seconda prova, nella quale i cinque concorrenti hanno dovuto preparare la salsa “bernese”.
Fortunatamente per la barista tovese Cracco e Barbieri hanno promosso la sua salsa, anche grazie agli errori degli altri concorrenti, e le hanno permesso di raggiungere la balconata e di togliersi il grembiule dei peggiori.