Pessimo primato

In manette per tentato furto, va ai domiciliari in attesa del processo ed “evade”: arrestato di nuovo

Nei guai è finito un ventottenne ucraino: in tribunale ha patteggiato ed è tornato libero

tribunale Savona

Loano. Essere arrestato due volte nel giro di poche ore. E’ quello che è successo al ventottenne ucraino, Andrii Vysotskyi, che nel tardo pomeriggio di ieri è stato arrestato dai carabinieri di Borghetto Santo Spirito per un tentato furto in piazza Aicardi a Loano, a danno di una roulotte della Croce Rossa locale.

Poco dopo i militari, in accordo con il pm di turno, hanno accompagnato il giovane nella sua casa di Finale Ligure dove sarebbe dovuto rimanere agli arresti domiciliari in attesa del processo per direttissima fissato per questa mattina. Invece Vysotskyi è uscito dalla sua abitazione senza rispettare la misura cautelare. Un comportamento del quale si sono accorti gli uomini dell’Arma che non hanno potuto fare altro che arrestarlo ancora, stavolta per evasione.

Questa mattina il ventottenne è stato quindi processato in tribunale per entrambi i reati. In aula Vysotskyi, assistito dall’avvocato Stefano Rizzo, ha chiesto scusa per il suo comportamento e ha poi ha patteggiato sei mesi di reclusione con la sospensione condizionale della pena. Al termine dell’udienza il ventinovenne, che è regolare in Italia e vive con la madre ed il compagno di lei, è tornato libero senza nessuna misura cautelare.

Per quanto riguarda il tentativo di furto a danno del mezzo della Croce Rossa di Loano, in aula è stato ricostruito che ad allertare il 112 è stato un volontario della pubblica assistenza (tra l’altro un ex carabiniere) che dopo aver notato movimenti sospetti si è avvicinato alla roulotte e ha visto il presunto ladro scappare a piedi verso via Gazzi. La fuga però è durata poco perché il ventinovenne ucraino è stato bloccato dal volontario Cri e dalla pattuglia dell’Arma nella zona delle poste, in via Deledda.

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