Serie d

Lavagnese ancora fatale al Finale: giallorossi sconfitti al “Riboli”risultati

Dopo un buon primo tempo, la squadra di mister Buttu viene punita due volte nella ripresa

Finale, Lavagnese
Foto d'archivio

Finale Ligure. Il Finale, neopromosso in Serie D, ha subito solamente 6 sconfitte in 19 turni di campionato. Tra queste, solo tre sono arrivate con più di un gol di scarto: il 3-0 incassato dal Savona e i due ko con la Lavagnese.

Oggi, infatti, sul terreno del “Riboli” di Lavagna, i giallorossi hanno ceduto per la seconda volta ai bianconeri. Il passivo non è stato pesante come all’andata (al “Borel” finì 1-4), ma contenuto ad un 2 a 0. Peraltro, il risultato negativo è maturato solamente nel secondo tempo, dopo una prima frazione di gioco nella quale i finalesi sono andati in crescendo, dopo aver preso le misure ai padroni di casa.

La partita. Luca Tabbiani schiera Gavellotti, Labate, Salomone, Fonjock, Venneri, Avellino, Tognoni, Di Pietro, Croci, Currarino, Ghiglia. A disposizione ci sono Nassano, Gallio, Guarco, Guida, Cirrincione, Sanguineti, Rolando, Cafferata, Selva.

Pietro Buttu risponde con Porta, Conti, Spadoni, Scalia, Sgambato, De Benedetti, Cocurullo, Genta, Vittori, Sogno, Anselmo. In panchina siedono Gallo, Molinari, Figone, Gasco, Basso, Capra, Gentile, Roda, Scarrone.

Arbitra Giuseppe Sessa della sezione di Civitavecchia, coadiuvato da Cristofer Meloni (Olbia) e Marco Bianchi (Roma 2). Le due squadre si presentano con le divise classiche: locali in tenuta a strisce bianconere; finalesi a strisce giallorosse con calzoncini e calzettoni rossi. Si gioca con un vento forte e freddo.

Con Scarrone e Basso relegati in panchina per le loro condizioni fisiche non ottimali, senza gli squalificati Ferrara e Saba e privo dell’infortunato Leo, Buttu schiera per la prima volta dall’inizio Sogno.

Fin dai primi minuti Tognoni si mette in luce sulla fascia destra, mettendo in difficoltà Spadoni. Per due volte, all’11° e al 16°, serve il pallone in area a Currarino: entrambi i tiri dell’attaccante si spengono a lato.

Al 25° Ghiglia crossa in mezzo, Conti si rifugia in angolo: sul primo corner della partita si accende una mischia in area, Labate cade a terra ma è tutto regolare e la palla termina sul fondo.

Al 29° cavalcata centrale di Sogno, palla sulla destra per Cocurullo che ha spazio per il tiro: la sua conclusione finisce fuori di poco alla sinistra di Gavellotti.

Al 34° rapido contropiede dei bianconeri, Spadoni scivola e Currarino ha via libera fin quando non ci pensa Conti a fermarlo. Al 35° cross dalla sinistra di Currarino, colpo di testa di Croci: sopra la traversa.

Al 41°, sugli sviluppi di un corner calciato da Currarino, Di Pietro va al tiro: alto. Cambio di fronte ed è Sogno a provare la conclusione, ma non ha buona mira e non trova lo specchio della porta.

Al 43° viene ammonito Vittori per un intervento irregolare ai danni di Fonjock. Nel recupero arriva la più grossa opportunità da rete per il Finale: tiro di Vittori, sulla linea Venneri respinge e salva la porta lavagnese.

Termina a reti inviolate un primo tempo che, seppur molto tattico, ha visto le due squadre costruire un buon numero di azioni pregevoli.

Il Finale, che aveva finito in crescendo il primo tempo, parte a spron battuto anche nella ripresa. Al 2° conclusione di Sogno: Gavellotti si rifugia in angolo.

L’arbitro al 5° estrae il secondo cartellino giallo: ne fa le spese Spadoni per un fallo su Currarino. Al 9° Vittori tocca con il tacco per Cocurullo, il suo tiro trova l’opposizione del portiere locale.

Dopo un avvio di secondo tempo di marca finalese, al 13° la Lavagnese passa in vantaggio: cross dalla sinistra di Ghiglia, al centro dell’area sul primo palo Tognoni trova la deviazione vincente.

Al 15° viene ammonito Di Pietro. Dopo alcuni tentativi infruttuosi di portarsi all’attacco, il Finale opera il primo cambio: dentro Roda al posto di Cocurullo.

Al 21° Porta nega il raddoppio alla Lavagnese, parando in due tempi un tiro di Currarino, ben servito da Croci. Buttu decide di giocarsi tutte le sue carte ed inserisce Figone per Vittori e Capra per Genta.

Capra, al 28°, procura l’ammonizione di Venneri. Al 31° si annotano il primo cambio tra i locali, Cirrincione per Di Pietro, e l’ammonizione a De Benedetti per proteste.

Al 33° va al tiro Currarino, ma non trova la porta. Al 36° Gavellotti viene ammonito per perdita di tempo.

La Lavagnese scrive la parola “fine” sull’incontro al 39°, quando Croci realizza il 2 a 0 con un preciso diagonale dalla destra.

Al 40° entra Gallio al posto di Tognoni. Al 44° Porta nega il tris ai bianconeri, parando il tiro di Cirrincione. Il Finale non va oltre ad un tiro fuori di Capra.

Finisce 2 a 0 per la Lavagnese: un risultato che non compromette la situazione di classifica del Finale. I giallorossi, settimi in solitaria, possono lavorare serenamente con l’obiettivo di conquistare il prima possibile la matematica salvezza e poi togliersi altre soddisfazioni. A partire da domenica 22 gennaio, quando al “Borel” il Finale affronterà il Jolly Montemurlo.

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