Angoscia e preoccupazione

Incendio boschivo tra Vado e Bergeggi, il fuoco continua a fare paura: “Allerta massima” fotogallery

Vista la gravità della situazione, sotto il coordinamento della Prefettura, è stato attivato il tavolo di coordinamento dei soccorsi: la Croce Rossa accoglie gli sfollati alla società "Baia dei Pirati"

Agg. ore 8.30: Due mezzi aerei stanno in questo momento effettuando lanci per mantenere sotto controllo la situazione.

Agg. ore 7.30: L’incendio è ancora attivo, soprattutto sul fronte di Porto Vado. La situazione è comunque giudicata “sotto controllo” dai vigili del fuoco. E’ atteso per questa mattina l’intervento dei mezzi aerei.

Vado/Bergeggi. I boschi tra Porto Vado, San Genesio e Bergeggi continuano a bruciare e si sta vivendo una notte di paura e di battaglia con il fuoco. L’attenzione e l’impegno per monitorare e controllare il vasto incendio sono massimi e, vista la gravità della situazione, è stato attivato nel Comune di Bergeggi il “C.C.S.” (Centro Coordinamento Soccorsi) sotto il coordinamento della Prefettura, al quale partecipano i sindaci di Vado e Bergeggi.

“Le situazioni critiche sono diverse e interessano sia il Comune di Bergeggi che quello di Vado Ligure e per questo motivo si è deciso di attivare un tavolo ampio con l’ausilio della Prefettura. Le forze in campo sono davvero tante visto che la situazione permane critica” spiega il sindaco di Bergeggi Roberto Arboscello.

“Il problema principale è il vento: sembrava che il fronte su Bergeggi fosse praticamente fermo, ma in realtà con queste condizioni non si possono fare previsioni e adesso l’allerta è di nuovo massima. Il fronte su Vado stava avanzando però in una zona che non interessa direttamente le case” aggiunge il primo cittadino di Bergeggi.

“Ci sono 21 persone sfollate, nove a Bergeggi e dodici a Vado Ligure. E’ stato necessario evacuare delle persone a Bergeggi perché già nel pomeriggio le fiamme interessavano le abitazioni che hanno subito qualche danno. Ad ora non ci sono altri sfollati e stiamo monitorando la situazione. Il fuoco è molto distante dalle abitazioni, ma non ci lascia per nulla tranquilli” spiega Arboscello.

“Questo è un tavolo operativo di coordinamento presieduto dal Prefetto e fatto proprio per coordinare tutte le forze in campo: vigili del fuoco, forze dell’ordine, volontari e 118. L’obiettivo è ovviamente quello di domare questo incendio che al momento è sotto controllo anche se il vento produce una serie di difficoltà che impediscono di contenerlo del tutto” spiega il Prefetto Giorgio Manari.

“Al momento non ci sono pericoli per le persone, stiamo lavorando e continueremo tutta la notte e domani mattina. Sulle cause dell’incendio ci daranno risposte i vigili del fuoco” conclude il prefetto.

Presente in Comune a Bergeggi anche il sindaco di Vado Monica Giuliano: “Stanotte è attivo il centro operativo e abbiamo tantissime forze impegnate sui vari fronti: Porto Vado, San Genesio e Bergeggi. Saremo operativi tutta la notte e attendiamo con ansia l’arrivo del giorno per avere i canadair in azione. Le persone sfollate sono state fatte evacuare a Vado a titolo precauzionale anche per eventuali problemi legati al fumo. Abbiamo pensato di organizzare il punto di ritrovo alla Baia dei Pirati proprio per tutelare maggiormente la popolazione”.

L’incendio è divampato poco prima delle 16 di questo pomeriggio e, nel giro di pochi minuti, alimentato dalle raffiche di vento si è esteso rapidamente. Per contrastare l’avanzata delle fiamme stanno operando da ore, senza sosta, i vigili del fuoco e le squadre di volontari antincendio boschivo della Protezione Civile di Vado Ligure, Quiliano e Bergeggi, con il supporto delle forze dell’ordine (polizia, carabinieri, polizia locale e guardia di finanza).

Anche la Croce Rossa di Vado Ligure è stata attivata con il coordinamento della sala operativa del 118 e sta fornendo supporto sanitario e logistico con l’allestimento di un area di accoglienza per le persone sfollate (con diversi lettini a disposizione) all’interno della società Baia dei Pirati di Porto Vado.

Incendio boschivo alle spalle di Porto Vado

La prima ad arrivare nel punto di accoglienza dove trascorrerà la notte è stata una signora anziana che ha raccontato: “Io ero a casa tranquilla quando mi ha suonato il mio vicino e mi ha detto: ‘Vieni via, c’è l’incendio’. Io non mi ero accorta di nulla. Lui mi ha detto di venire in società e così eccomi qui”.

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