Il 27 gennaio ricorre il “Giorno della Memoria”, la giornata in cui si ricorda l’abbattimento dei cancelli di Auschwitz e che è stata scelta idealmente per commemorare la Shoah. Il “Giorno della Memoria” è stato istituito per legge in ricordo dello sterminio del popolo ebraico e dei deportati militari e politici italiani nei campi nazisti. Per celebrare questa ricorrenza nelle località della provincia sono previste mostre, incontri, dibattiti, manifestazioni artistiche e musicali, con particolare attenzione alle giovani generazioni e molte iniziative organizzate per le scuole.
REGIONE. Giovedì 26 gennaio, alle ore 10:30, nell’aula del Consiglio regionale, si svolgerà la Seduta solenne dedicata al Giorno della Memoria per ricordare gli ebrei, vittime delle persecuzioni razziali avvenute durante la Seconda Guerra Mondiale. La cerimonia sarà aperta da Francesco Bruzzone, presidente dell’Assemblea legislativa, che porterà il saluto di tutto il Consiglio regionale. Seguirà l’intervento di Anna Foa che racconterà la Shoah, così come venne vissuta dalle donne. Già docente di Storia moderna all’Università la Sapienza di Roma, la studiosa si occupa da tempo di storia della cultura nella prima età moderna. Sono numerose, inoltre, le sue pubblicazioni che riguardano le vicende del popolo ebraico in Europa fra il XIV e XX Secolo. Al termine della seduta saranno premiati i vincitori della decima edizione del concorso regionale “27 gennaio: Giorno della Memoria”, indirizzato agli studenti degli istituti di scuola media superiore della Liguria e finanziato attraverso la legge n. 9 del 16 aprile 2004 del Consiglio regionale.
SAVONA. Venerdì 27 gennaio appuntamento alle 9 e in replica alle 11 nella Sala della Sibilla della Fortezza del Priamar, con “Quelli che camminano…”, a cura del laboratorio teatrale del liceo scientifico “Grassi”, con presentazione e introduzione di Maria Bolla Cesarini, presidente dell’Aned di Savona e Imperia e i saluti del sindaco Ilaria Caprioglio, alla presenza dei ragazzi delle scuole superiori. Alle 18 in piazza Mameli, il raccoglimento e la deposizione di una corona di alloro al Monumento ai Caduti.
– Nell’ambito delle celebrazioni organizzate per commemorare il tragico evento, venerdì 27 gennaio, nelle sale di rappresentanza della Prefettura di Savona, con inizio alle ore 10.30, si svolgerà la cerimonia di consegna delle “Medaglie d’Onore”. Il Prefetto di Savona Giorgio Manari, alla presenza delle massime autorità cittadine, consegnerà il riconoscimento ai familiari di tre cittadini della provincia: Emilio Baroncelli, internato militare residente ad Andora; Enrico Botta, internato civile residente a Savona e deceduto durante la prigionia nel campo di concentramento di Mauthausen; Aldo Marostica, internato civile, residente a Loano.
– Venerdì 27 gennaio, il Museo d’Arte di Palazzo Gavotti (Pinacoteca Civica e Museo della Ceramica) a Savona sarà aperto dalle ore 10 alle 13.30 e dalle 15.30 alle 18.30. Anche quest’anno, come nel 2016, il Museo partecipa all’iniziativa “Shoah dell’Arte”, mettendo in evidenza lungo il percorso espositivo, alcune opere selezionate appositamente per la giornata. Il progetto, che quest’anno ha ricevuto la Medaglia del Presidente della Repubblica, intende costruire una rete di Musei e Gallerie, su tutto il territorio nazionale, che per il Giorno della Memoria espongano ed evidenzino opere del loro patrimonio riferibili alla Shoah, perché di autori colpiti dalle leggi razziali o perseguitati politicamente, oppure perché storicamente appartenenti a uno dei movimenti artistici qualificati dal nazismo come Arte Degenerata.Quest’anno viene posta in evidenza l’opera Déserteur et surhéros, realizzata nel 1943 da Victor Brauner, rumeno di origini ebraiche che risale al periodo trascorso dall’artista au Celliers de Rousset, piccolo villaggio situato nel sud della Francia (Regione Provenza-Alpi-Costa Azzurra), dove si rifugiò dopo la disfatta del 1940 e l’occupazione parziale della Francia da parte dell’armata tedesca. Si tratta di una delle prime opere realizzate da Brauner con la tecnica pittorica dei colori a cera, materiale che diede alle sue opere un senso alchemico ed esoterico ma che fu utilizzato a partire dal 1943 soprattutto a causa della precarietà del momento e della mancanza di mezzi. Inoltre, vengono segnalate anche opere di artisti che si sono impegnati nella lotta antifascista come Torido e Tullio Mazzotti e Alberto Savinio (nome d’arte di Andrea De Chirico).
– Nella mattina di venerdì 27 gennaio in sala Cappa, presso il centro diocesano Città dei Papi, si svolgerà un incontro con gli studenti sul tema della Giornata della memoria. Le scuole secondarie savonesi di primo o di secondo grado potranno lì conoscere Grazia Arnese Grimaldi, che racconterà la sua esperienza, narrata nel libro “I tredicimila ragazzi italo-libici dimenticati dalla storia”, edito da Sabatelli. L’incontro, intitolato “Educati alla guerra: essere bambini in epoca fascista”, sarà introdotto da Alessandro Raso, dell’Ufficio scolastico diocesano, ed è patrocinato, fra gli altri, dalla Comunità ebraica di Genova. È pensato come sensibilizzazione degli studenti in occasione della Giornata della Memoria.
ALBENGA. Grande sinergia tra il mondo dell’associazionismo e quello scolastico: la sezione di Albenga della BPW Fidapa e l’Assessorato Politiche Sociali Volontariato del Comune mettono in campo due belle iniziative per il Giorno della Memoria. Si inizia nella mattinata del 27 gennaio con un evento dedicato agli studenti che frequentano l’ultimo anno della scuola secondaria superiore e che alla fine di questo anno scolastico sosterranno l’esame di maturità. L’appuntamento è alle ore 10:30 nella sala San Carlo. Il programma della giornata prosegue poi nel pomeriggio. Alle ore 17:00, nell’auditorium San Carlo di via Roma la sezione di Albenga della BPW Fidapa (Federazione italiana donne arti professioni e affari) insieme all’amministrazione comunale organizza un evento dedicato alla memoria di chi è stato barbaramente sacrificato dalla bestialità nazista, in un periodo segnato tragicamente “dal sonno della ragione”.
COSSERIA. Un concerto per ricordare. Il Comune di Cosseria, insieme alla Pro Loco e alla parrocchia, ha organizzato per il “Giorno della Memoria” un concerto del coro lirico cosseriese “Claudio Monteverdi” e dei ragazzi del catechismo. La manifestazione si terrà il 28 gennaio alle 17.30 nella parrocchia. La cerimonia di ricordo sarà preceduta dalla celebrazione della messa.
FINALE LIGURE. In occasione della Giornata della Memoria, il Centro Studi Costituzione e Democrazia, con il patrocinio di ANPI e dell’Unione dei Comuni del Finalese, organizza una serie di eventi per non dimenticare le vicende che hanno segnato questo triste capitolo della nostra storia. Dal 24 gennaio al 29 gennaio 2017 è organizzata una Mostra sui Lager nazisti presso i locali della Ex Farmacia Comunale in Finalmarina, Via Ghiglieri. Il 27 gennaio, alle ore 9:00, presso il Salone della Scuola Primaria di Finale Ligure in via Brunenghi con le classi V ed il 1 marzo 2017 alle ore 9.00 presso l’Aula Magna Plesso Scuola Media “Aycardi-Ghiglieri” di Finale con le classi III hanno luogo due incontri nei quali si parlerà di Shoah e dello sciopero del 1°marzo 1944. A seguire, pellegrinaggio degli alunni alla Lapide dei deportati Piaggio sul lungomare di Finalmarina. Venerdì 27 gennaio 2017, alle ore 21:00, associazione culturale “Baba Jaga” organizza un evento in occasione delle celebrazioni per la Giornata della Memoria 2017, ospitando presso l’Auditorium Santa Caterina di Finalborgo, lo spettacolo di e con Pino Petruzzelli “Zingari – l’Olocausto dimenticato” per la stagione 2016/17 del Teatro delle Udienze. La celebrazione della Giornata della Memoria diviene un momento importante di commemorazione e riflessione collettiva grazie ad una voce d’eccezione del panorama teatrale nazionale, in uno spettacolo di indiscussa rilevanza, prodotto da Centro Teatro Ipotesi e XXXVIII Festival Teatrale di Borgio Verezzi in collaborazione con Teatro Stabile Di Genova. Un monologo intenso e sorprendente, che pone l’accento su un punto di vista spesso dimenticato di quella oscura pagina di storia.
VARAZZE. In occasione della Giornata della Memoria, la Sezione ANPI di Varazze “Berto Ghigliotto” ha organizza la mostra fotografica “La Shoah attraverso gli occhi dei bambini”, che espone i disegni e le poesie dei bambini del campo di concentramento di Terezín. La mostra, realizzata con il contributo di Coop Liguria – Sezione Soci di Varazze e del Centro Commerciale Corte di Mare, è ospitata nella galleria del Centro, in Corso Montegrappa. Inaugurata lunedì scorso, la mostra resterà visitabile fino a domenica 29 gennaio, negli orari di apertura del centro commerciale (tutti i giorni, dalle 8,30 alle 20).
VADO LIGURE. Per non dimenticare l’orrore e le vittime dell’Olocausto la città di Vado Ligure ha scelto di ricordare lei, Janina Maciaszek. Deportata polacca in un campo di prigionia nazista e divenuta vadese proprio grazie all’amore che un destino imprevedibile e beffardo le fece incontrare in quella disgrazia, con la sua testimonianza ed i suoi racconti ha esortato ogni anno gli adulti ed i nostri giovani ad affrontare e mantenere vivo quel ricordo terribile della sua e della nostra storia, per diventare costruttori di un futuro migliore, più giusto e più consapevole. “Pochi mesi fa ci ha lasciati – spiegano dal Comune – ma i suoi insegnamenti rivivranno anche nella Giornata della Memoria di quest’anno, ad opera di quegli stessi ragazzi delle scuole medie Peterlin che hanno avuto il privilegio di conoscerla e di ascoltarla e che domani attraverso le letture guidate delle educatrici della Ludoteca Il Cappellaio Matto e di Progetto Città, potranno ancora confrontarsi, riflettere e crescere nel ricordo delle sue esperienze e dei suoi insegnamenti”.
