Albenga. Gsl si prepara a salutare definitivamente l’ospedale Santa Maria di Misericordia di Albenga. Oggi, infatti, sono iniziate le attività di “trasloco” dei materiali e degli apparati tecnici ancora presenti all’interno del reparto di ortopedia del nosocomio albenganese e di proprietà dell’azienda.
Lo “svuotamento” degli ambienti era stato congelato in attesa dell’esito della gara d’appalto per l’individuazione del nuovo gestore della struttura, gara alla quale ha partecipato anche la società Col srl (con dentro alcuni soci ex Gsl). Qualora ad aggiudicarsi il bando fosse stata la società Col srl, il trasloco sarebbe stato quasi sicuramente annullato, in quanto il vincitore avrebbe potuto “rilevare” le attrezzature direttamente dal precedente gestore. Come noto, invece, la gara è stata vinta dal Policlinico di Monza, che tuttavia non ha manifestato tale interesse.
Dalla prossima settimana, quindi, inizierà il vero e proprio trasloco di letti, macchinari, sale operatore e apparecchiature varie che di fatto porterà allo “svuotamento” dei due piani dell’ospedale prima occupati dall’ortopedia privata.
E il timore è che i due piani possano restare sgombri (o comunque inattivi) ancora per qualche tempo: nonostante la gara abbia un vincitore decretato, infatti, l’assegnazione definitiva dell’appalto non è ancora avvenuta. Tale decreto costituisce la condizione fondamentale perché poi possa scattare il vero e proprio conto alla rovescia per l’effettiva riapertura del reparto.
Dopo l’assegnazione, infatti, la prassi prevede la firma del contratto tra le parti (Asl, Regione e azienda) e la ripresa dell’attività del reparto entro i successivi trenta giorni. La stima iniziale collocava la riapertura tra la fine di febbraio e l’inizio di marzo, ma resta da vedere se il mancato decreto di assegnazione rallenterà o meno il programma iniziale.