Patrono

Alassio celebra San Sebastiano, ecco il bilancio della polizia municipale

Il comandante Parrella fa il punto sull'attività della Polizia Municipale nel corso del 2016 e degli obiettivi per il 2017

polizia municipale alassio

Alassio. In occasione della festa di San Sebastiano, patrono della Polizia Municipale, il Comandante Francesco Parrella ha fatto il punto sull’attività della Polizia Municipale di Alassio nel corso del 2016. “L’anno appena trascorso ci ha portato a livelli di carenza di personale mai registrati prima, nella storia del corpo di Polizia Municipale di Alassio. Anche nel 1991 gli operatori di ruolo erano 16, ma allora non vi erano, come oggi, stringenti limitazioni fisiche e contratti a tempo parziale. Questo lo abbiamo affermato con chiarezza nei momenti e nelle sedi opportune, e in attesa che torni la possibilità di rinforzare l’organico, non vogliamo assolutamente piangerci addosso, ma abbiamo inteso perseverare la nostra azione con determinazione e costanza. Abbiamo infatti mantenuto i risultati operativi sostanzialmente invariati, la riorganizzazione negli uffici e nei servizi esterni ha prodotto buoni risultati ed abbiamo anzi svolto attività nuove, inserito metodologie di lavoro innovative ed affrontato servizi aggiornati e diversi rispetto al passato”.

“Alassio è tornata ad ospitare dopo tanti anni dei corsi di formazione per il personale delle forze di Polizia Locale, e non solo, con un appuntamento a febbraio, con relatori di altissimo profilo, in collaborazione col comando di Alghero e poi con due appuntamenti autunnali organizzati dalla scuola interregionale di polizia locale. A livello organizzativo si è proseguito l’aggiornamento delle dotazioni e delle uniformi del personale mentre si è iniziato un lavoro, assolutamente necessario, di rinnovamento del parco mezzi, che quest’anno hanno percorso oltre 43.000 km, con una media di 119 km al giorno ma per la quale le spese di manutenzione, soprattutto in considerazione degli anni di immatricolazione dei veicoli, sono notevolmente aumentate. L’atteso trasferimento nella nuova sede, poi, consentirà nei fatti di aumentare ancora l’organizzazione dei servizi avendo una base di lavoro maggiormente efficiente e centrale rispetto alle nostre esigenze operative”.

“Delle numerose pratiche svolte dal personale del reparto amministrazione, soltanto a titolo esemplificativo, spicca senza dubbio l’installazione e l’attivazione del varco di accesso alla ZTL di via Cavour, interamente seguita dal nostro comando, che oltre ad ottenere l’auspicata limitazione degli accessi non autorizzati in una zona così sensibile del centro storico e che interseca con percorsi pedonali molto frequentati, ha visto la corretta organizzazione degli uffici per rispettare tempistiche e procedure imposte dalla legge in tema di gestione degli accessi e dei procedimenti amministrativi seguenti al rilievo delle infrazioni. Spicca l’elevata produzione del servizio provvedimenti amministrativi, con 239 ordinanze e concessioni, 268 pratiche per oggetti rinvenuti, 46 per rilascio tagliando invalidi, 98 pareri di viabilità e 144 fascicoli per la gestione in sicurezza di manifestazioni ed eventi. A tal proposito, oltre ad eventi ormai consolidati benché sensibilmente invasivi sulla viabilità cittadina, vorrei ancora complimentarmi col mio personale per la professionalità e la disponibilità dimostrata soprattutto in alcuni momenti clou, come l’evento di Pininfarina e il concerto al porto di Massimo Ranieri, in piena stagione estiva e poche settimane dopo ai tragici fatti di Nizza” aggiunge ancora il comandante della polizia municipale alassina.

“Dal punto di vista operativo, il diuturno controllo del territorio, ha attestato le contravvenzioni per infrazioni al codice della strada sul numero di 14.000 con il nostro personale, che non e’ l’unico legittimato ad effettuare contestazioni, che soltanto nel periodo estivo era in ascesa del 12%. Il numero limitato di ricorsi, è prova della bontà delle operazioni di accertamento che derivano esclusivamente, come detto, dal controllo, effettuato in ogni turno di servizio, con almeno una pattuglia e spesso con lo svolgimento del servizio appiedato nel centro cittadino”.

“I 75 verbali contro l’accattonaggio hanno confermato l’assenza in città di zone “franche” rispetto ai controlli sulla tutela del decoro urbano mentre si e’ intervenuti anche nelle zone più sensibili, all’uscita di grandi attività commerciali o nei pressi dei luoghi di culto provvedendo a far emettere per fatti avvenuti in via s. Giovanni bosco, e grazie di nuovo al contributo delle altre ffp, tre fogli di allontanamento dal territorio comunale e un decreto di espulsione dal territorio nazionale nei confronti di cittadini stranieri pregiudicati, dediti esclusivamente alla mendicità e non inseriti nel contesto sociale”.

“La campagna estiva contro il commercio abusivo ha confermato, con gli oltre 120 sequestri di diverse migliaia di pezzi di merce contraffatta e le 600 ore trascorse sugli arenili da parte delle pattuglie balneari, l’impegno profuso per contrastare e limitare il più possibile un fenomeno, allo stato, come tutti sappiamo, non eliminabile. I provvedimenti amministrativi comminati spaziano dall’applicazione sulle leggi che disciplinano il commercio e l’utilizzo di immobili ad uso turistico fino alla contestazione delle ordinanze sindacali in tema di conferimento dei rifiuti, pubblicità, affissioni, bruciature fogliame (di strettissima e drammatica attualità in questi giorni), bivacchi e polizia urbana, tutela sanitaria. Vicinanza alle fasce deboli e’ stata garantita con controlli costanti nei pressi degli istituti scolastici, con 14 procedure di ausilio in occasione di trattamenti sanitari obbligatori o assistenza a persone in difficoltà e con l’elevazione di un provvedimento in applicazione della normativa sul divieto di fumo ai minori. Impegnativa l’attività di notificazione di atti richiesta dall’autorità giudiziaria, con 135 pratiche, mentre costanti sono stati gli accertamenti e le informazioni richieste dagli altri uffici comunali, 124 esposti scritti sono giunti al comando al quale si è dato riscontro adottando le procedure ed i provvedimenti di competenza. In tema di polizia giudiziaria, poi, sono state 52 le notizie di reato trasmesse alla Procura della Repubblica, con particolare riguardo a ipotesi di reato su tematiche in materia di edilizia, infortunistica stradale e contraffazione”.

“Ma con grandissimo orgoglio, l’anno appena trascorso vorremmo fosse ricordato per la realizzazione della seconda edizione e la crescita ulteriore di un evento formativo come “Sulla Strada Giusta”, che ha visto l’aumento degli istituti e degli studenti partecipanti (oltre 2200) e la conferma del valore dei messaggi formativi trasmessi ai ragazzi, su tematiche di stringente importanza e attualità. Anche relativamente a questo, un grosso grazie a tutti coloro che hanno collaborato”.

“Altro motivo di grande soddisfazione è stato quello di poter fornire concreto e diretto ausilio alle popolazioni duramente colpite dal terremoto. Con la missione di tre unità del nostro personale, coordinata dal Dipartimento della Protezione Civile e da ANCI, effettuata dal 23 al 30 ottobre scorsi nei comuni di San Ginesio e Gualdo, in Provincia di Macerata, abbiamo portato tutta la collaborazione che potevamo svolgendo compiti di vigilanza e controllo ed affiancando le amministrazioni ed i colleghi delle polizie locali così impegnati da un evento sismico infinito e devastante, di cui abbiamo peraltro avuto coscienza diretta per le scosse del 26 ottobre. A loro, che continuiamo a sentire per dimostrargli per quanto possibile vicinanza e conforto, vogliamo dedicare questa nostra giornata di festa. Riteniamo sia il minimo, chiedere l’intercessione di San Sebastiano, affinché questa gente possa ritrovare al più presto una quotidianità serena”.

“Tutto quanto ho brevemente riassunto, e non solo, lo abbiamo compiuto appunto in 16 unità, con le limitazioni anzidette e con il solo rinforzo degli agenti stagionali nel periodo estivo e natalizio. A riprova che la passione per il proprio lavoro, un modello organizzativo attento alle peculiarità e alle esigenze di tutti gli operatori, e la grande professionalità di tutti i miei collaboratori, può continuare a dare lustro a un corpo al servizio continuo della propria città, in attesa che vincoli e ristrettezze ci consentano finalmente di fare ancora di più”, ha concluso il comandante Francesco Parrella.

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