Savona. Sta per concludersi con il più classico dei lieto fine la vicenda di Franco (nome di fantasia), il 58enne artigiano edile che a causa della crisi e alcuni problemi di salute si è ritrovato a vivere in un garage nella quasi completa indigenza.
La sua storia era stata portata alla luce dal Gruppo Antipolitico Savonese, un gruppo nato inizialmente (come rivela il nome) con finalità di protesta ma trasformatosi nel tempo in una realtà attiva nel sociale e nel sostegno alle persone in difficoltà.
A causa dei debiti ai quali non riusciva più a far fronte, Franco è finito a vivere nel garage in cui un tempo immagazzinava i suoi attrezzi da lavoro senza luce, riscaldamento né bagno, dormendo su un divano circondato da tutti i mobili che un tempo riempivano la vecchia casa alla quale ha dovuto dire addio.
Dopo essere venuti a conoscenza della sua storia, dalle pagine di IVG.it i membri del Gruppo Antipolitico Savonese hanno lanciato un appello: “Chiunque avesse la possibilità di poterlo aiutare ci contatti al più presto. Questa persona vive in queste condizioni a pochi metri dal centro di Savona mentre le persone che fanno shopping forse sanno, ma chiudono gli occhi. E’ vergognoso che cittadini italiani siano abbandonati al loro destino in questo modo. Se aiutiamo persone dall’altra parte del mondo abbiamo l’obbligo morale di non chiudere gli occhi verso il degrado sociale ed umano che sta prendendo questa nostra società. Nel 2017 tutto questo è inaccettabile”.
E grazie anche alle tante condivisioni dell’articolo di IVG.it che raccontava la storia di Franco, qualcuno si è fatto avanti e gli ha offerto un lavoro.
“Si tratta di un’azienda che in questo momento è al lavoro all’interno del cantiere della piattaforma Maersk di Vado Ligure. Ieri mattina Franco ha sostenuto il colloquio, che è andato benissimo. Hanno già cominciato a preparare i documenti per l’assunzione. Nei prossimi giorni dovrà seguire un corso di formazione e poi potrà mettersi al lavoro. Sarà addetto alle pompe di cemento, ci ha spiegato”.
Per il Gruppo Antipolitico Savonese aver aiutato Franco è ragione di felicità ed orgoglio: “Siamo più che felici – spiega il portavoce del Gruppo Ned Taubl – Quando ci ha telefonato per comunicarci l’esito del colloqui ci sono venute le lacrime agli occhi. E’ incredibile come a volte, con molto poco, si riescano ad ottenere risultati così importanti”.