Modifiche al regolamento

Videosorveglianza a Loano, impianti privati collegati alla polizia locale: proposta in consiglio comunale

Il nuovo testo introduce la possibilità di accogliere le richieste dai privati di installare telecamere e ponti radio, cedendoli in proprietà al Comune e collegandoli all'impianto esistente

Video sorveglianza

Loano. Oggi alle 18.30, a Palazzo Doria a Loano, sarà presentata in Consiglio Comunale la proposta di modifica del regolamento sulla videosorveglianza territoriale. Il nuovo testo introduce la possibilità di accogliere le richieste dai privati di installare telecamere e ponti radio, cedendoli in proprietà al Comune di Loano e collegandoli all’impianto esistente, gestito dalla Centrale Operativa della Polizia Locale.

“La modifica del regolamento – dice il Sindaco Luigi Pignocca – è dettata sia dalla volontà di implementare e mantenere uno standard alto dell’impianto di videosorveglianza limitando i costi per il Comune, sia dalla necessità di assicurare la conformità di ogni intervento alle specifiche tecniche indicate nella Direttiva del Ministero dell’Interno, e relative alla ‘Piattaforma della video sorveglianza integrata’, che ha lo scopo di garantire la registrazione di scenari atti a supportare le Forze dell’Ordine coinvolte nell’attività di prevenzione e di contrasto delle illegalità”.

“L’investimento infrastrutturale fornito dai privati e compatibile con il sistema comunale di videosorveglianza, – spiega l’assessore Enrica Rocca – fornirà al Comune nuovi punti strategici e coperture con ponti radio che potranno essere utilizzati per successive integrazioni di telecamere. Stiamo valutando diverse proposte provenienti da condomini e attività produttive che, pur partendo da interessi privati, manifestano un rilevante interesse pubblico. Grazie al sistema integrato, la Polizia Locale gestirà il flusso di dati nel rispetto del Decalogo del Garante della Privacy e del Provvedimento generale sulla videosorveglianza della medesima Autorità, manlevando il privato da tutte le incombenze burocratiche richieste dalla normativa in materia. Le immagini, subito a disposizione della Polizia Locale, potranno essere conservate per 7 giorni anziché 48 ore”.

“Il progetto di potenziamento dell’impianto di videosorveglianza portato avanti negli anni dal Comune di Loano, – spiega il Sindaco Luigi Pignocca – risponde alla forte richiesta della cittadinanza di maggiore sicurezza e all’esigenza di salvaguardia dei beni pubblici e privati. Al fine di allargare il sistema di videosorveglianza territoriale verso spazi pubblici non ancora coperti, è stata recentemente avviata una gara per la fornitura ed installazione di otto telecamere che saranno posizionate nell’area del Palazzetto dello Sport (Via Matteotti). Altre due telecamere saranno a breve installate nei Giardini Parodi Lanteri, area dove si è rilevata la necessità di intervenire per prevenire episodi di vandalismo. Infine, nel programma di lavori di riqualificazione dell’area di Via Stazione Vecchia, di proprietà di Ferrovie dello Stato e recentemente acquisita dal Comune, rientra l’installazione di circa otto telecamere a totale copertura della zona che sarà adibita a parcheggio e così restituita alla cittadinanza.”

Il Comune di Loano dispone, sin dall’anno 2006, di un sistema di videosorveglianza territoriale che, nel corso degli anni, attraverso uno sviluppo successivo sulla base delle necessità, è stato continuamente integrato ed aggiornato tecnologicamente.

Attualmente l’impianto è composto da oltre 80 telecamere che vanno a coprire larga parte del centro storico – la zona al di sotto della Via Aurelia da Piazzale Marconi a Campo Cadorna-, e altre aree del territorio comunale: il Parco delle Rose, il Parco Don Leone Grossi, Via delle Caselle all’altezza dell’asilo, la piscina esterna del Palazzetto dello Sport, il Cimitero Berbene, il Piazzale del Convento di Monte Carmelo e le Scuole di via Bergamo.

Inoltre, sono presenti sul territorio comunale due varchi lettura targhe, sulla via Aurelia (in entrambe le direzioni di marcia) e all’ingresso di Corso Roma. Tali dispositivi sono in grado di monitorare il traffico veicolare e di segnalare alla centrale operativa i veicoli in transito che risultano scoperti da assicurazione obbligatoria e/o non in regola con la revisione periodica. In questi casi, la pattuglia in servizio viene allertata, anche su proprio smartphone o tablet, e può fermare il veicolo e contestare immediatamente la violazione, procedendo, nel caso di mancata copertura assicurativa, a porre il veicolo sotto sequestro. Sempre per queste due violazioni, il Comando di Polizia Locale dispone di un dispositivo mobile, Autoscan, che, per le dimensioni ridotte e la trasportabilità, può essere utilizzato a bordo degli autoveicoli su tutto il territorio in base alle esigenze. Tale dispositivo è stato acquistato insieme ai Comuni di Albenga e Finale Ligure nell’ambito della Convenzione per la gestione associata delle funzioni di polizia municipale.

Il Comune ha, inoltre, a disposizione quattro telecamere di videosorveglianza mobili, ovvero montate all’interno di box che possono essere installati laddove sia riscontrata una necessità temporanea. Le telecamere sono state impiegate per il monitoraggio ambientale e la lotta al conferimento illecito di rifiuti di varia natura, e attualmente sono state installate nei Giardini Escrivà per il monitoraggio nel periodo delle festività del mercatino “Villaggio magie”.

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