Paralimpico

Scherma, Hypolite medaglia di bronzo all’esordio nazionale

Il portacolori del Circolo Scherma Savona può ambire alla convocazione ad un raduno con la Nazionale

Hipolite

Savona. Il suo nome è Hypolite Mbongo-Diki, ma in palestra lo chiamano tutti affettuosamente “Hippo”. Ha iniziato a praticare scherma in carrozzina da pochissimo tempo, solo sei mesi, eppure, grazie al suo talento e alla gran voglia di allenarsi, ha subito stupito tutti, conquistando una prestigiosa medaglia di bronzo nella prima prova nazionale di scherma paralimpica che si è svolta ad Ancona lo scorso week end.

Gareggia nella stessa categoria della campionessa olimpica Bebe Vio, personaggio da copertina e esempio per tutti gli sportivi e non e sul suo primo podio in carriera ha ricevuto premi e congratulazioni da un’altra grandissima dello sport mondiale, la pluricampionessa olimpica Valentina Vezzali (nella foto insieme a Hippo).

“Ero molto emozionato – ci racconta Hippo –, da questa mia prima esperienza di gara non sapevo cosa aspettarmi, ma via via ho capito che potevo raggiungere un grande risultato. Dopo i gironi eliminatori ero addirittura secondo, avendo perso solo un incontro, poi purtroppo in semifinale non ce l’ho fatta, forse per un po’ di inesperienza, ma ora che ho capito la prossima volta punto alla vittoria“.

Questo ragazzo sta davvero vivendo un grande sogno: arrivato in Italia dalla Repubblica Centroafricana, ha subito diversi interventi ed è stato salvato grazie ai volontari medici presenti in Africa. Ha vissuto brutti momenti, ma soprattutto ha una storia alle spalle davvero incredibile. Ora il peggio è passato, deve ancora affrontare dei controlli periodici ed è monitorato dai medici continuamente, ma lo sport e la scherma lo stanno aiutando a superare più velocemente tutti gli ostacoli.

“Hippo ha un sorriso illuminante, contagioso come quello di Bebe Vio – ci conferma il suo maestro Federico Santoro – ed ha un talento cristallino; ad Ancona ha combattuto alla pari con schermidori con anni di esperienza alle spalle e alcuni di loro, già con esperienza internazionale. Ho avuto modo di parlare con il commissario tecnico della Nazionale italiana Simone Vanni, con il quale c’è una stima reciproca che risale a vent’anni fa e mi ha spronato a seguire Hippo, con la promessa che al prossimo ritiro della Nazionale è possibile che lo convochi; sarebbe straordinario”.

Davvero una bella favola quella di Hippo, che giornalmente si allena nella palestra del Circolo Scherma Savona, confrontandosi con gli schermidori normodotati, che volentieri si accomodano su una sedia per sfidarlo e che spesso ne escono anche sconfitti, ma Hippo è sempre pronto a donare un sorriso al compagno avversario del momento e la sconfitta scivola via serenamente; un gran bell’esempio per tutti i ragazzi del Circolo.

Vuoi leggere IVG.it senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.