Alassio. Quando la burocrazia “stoppa” le buone idee dei privati che vogliono aiutare le pubbliche amministrazioni. E’ il caso di Franco Cellerino, agente immobiliare, ma soprattutto proprietario di un terreno che sorge accanto al cimitero di Moglio. “Ho scritto al Comune 8 settembre scorso proponendo di allestire in quell’area un cimitero per animali”, spiega il professionista.
La pratica è approdata anche in consiglio comunale. “E’ stata bloccata perché a dire dell’amministrazione comunale bisogna attendere il via libera dalla Regione”, sottolinea Angelo Galtieri, consigliere comunale di “Insieme X”. Ma qualcosa non va. Un’area da 8mila metri quadrati per un giaciglio eterno dedicato agli amici a quattro zampe è stato da poco aperto a Roccavignale. “Quelloè il primo cimitero certificato della Liguria per gli animali d’affezione – sottolinea Galtieri – Si chiama “Al di là dell’arco Iris”, un servizio gestito dalla famiglia Menini di Cosseria. Un’idea certamente lodevole – continua Galtieri – ed è per questo motivo che non riusciamoa comprendere perché ad Alassio è stata stoppata”.
Il cimitero è stato ealizzato in località Gere ed è pienamente operativo. E’ in grado di ospitare nella loro ultima dimora cani, gatti, ma anche coniglietti e furetti da compagnia, animali domestici meno comuni come canarini, pappagalli e paradossalmente anche pitoni. Cinquemila sono i posti disponibili nella nuova area verde, ricavata vicino al campo santo per umani del paese, dove gli animali troveranno l’eterno riposo. E ad Alassio? “Ad Alassio le cose vanno a rilento – sottolinea il consigliere di opposizione – Mani legate da parte dell’amministrazione comunale e progetto di Franco Cellerino che resta nel cassetto. Il cimitero per animali a Moglio, sulle alture di Alassio, resta in stand by”.