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Messa in sicurezza dei fiumi, l’amministrazione Frascherelli pronta a intervenire sul Pora

I lavori dovrebbero iniziare nei primi giorni del prossimo anno

Finale Ligure - lavori lungo sciusa

Finale Ligure. Continuano gli interventi dell’amministrazione del sindaco Ugo Frascherelli in ambito di sicurezza e prevenzione idrogeologica sui corsi d’acqua che attraversano il territorio di Finale Ligure. Dopo il disalveo dello Sciusa del 2015, con la movimentazione di circa 20 mila metri cubi di materiale fluviale, ora il Comune prevede di intervenire anche sul Pora.

“L’ultimo disalveo del torrente Pora risale all’anno 2001, quando fu effettuato il prelievo di circa 4.400 metri cubi di materiale e il successivo versamento in mare in corrispondenza dell’area camper a levante del capo di Caprazoppa – ricordano il sindaco e l’assessore ai lavori pubblici Andrea Guzzi – Abbiamo ritenuto opportuno procedere ad una verifica idraulica in moto permanente dell’intero tratto del torrente compreso tra la foce ed il ponte sulla Sp490 (per uno sviluppo complessivo di circa 2 chilometri) per stabilire la capacità di deflusso delle acque e per individuare i più opportuni interventi da mettere in atto al fine di mitigare le eventuali situazioni di rischio. Si è provveduto ad affidare apposito incarico professionale a fine settembre ed i relativi elaborati sono stati consegnati a metà novembre, al completamento dell’attività di taglio della vegetazione eseguita nei mesi di settembre ed ottobre”.

“Per il tratto di alveo sottoposto ad indagine, sono state rilevate 52 sezioni trasversali opportunamente scelte in modo da rappresentare in maniera significativa ed utile le condizioni di sovralluvionamento. Lo studio ha rilevato la necessità di intervenire, per la conseguente asportazione del materiale fluviale, in corrispondenza di due tratti: dal viadotto della ferrovia fino al ponte di ferro di via del Sagittario, circa un chilometro e 750 metri, e in corrispondenza del nuovo ponte sul Pora. In totale prevediamo di movimentare circa 8 mila metri cubi di materiale”.

Le maggiori criticità durante le forti piogge del 24 e del 25 novembre sono state riscontrate proprio nel torrente Pora ove, in particolare, in corrispondenza della zona di allargamento del nuovo ponte di collegamento tra la Sp490 e via Calice si è sfiorata l’esondazione con un livello di piena prossimo alla sommità arginale destra e sul ponte Bailey di via Sagittario il franco di sicurezza (misurato sul pelo libero) si è ridotto a poche decine di centimetri.

“Il disalveo del volume in eccesso – continua Frascherelli – è volto ad assicurare la massima capacità di deflusso possibile stante l’attuale scenario che vede l’asta fluviale non ancora adeguata dal punto di vista idraulico non essendo stati eseguiti interventi strutturali di messa in sicurezza. Da un punto di vista operativo, il materiale sarà prelevato in alveo con l’impiego di escavatore e caricato su autocarro per il trasporto in corrispondenza del punto di versamento individuato alla foce del torrente Pora configurando un’attività di ripascimento stagionale sulla base della vigente normativa regionale che di certo serve alle nostre spiagge”.

Si stima una durata dei lavori di circa 40 giorni lavorativi per un importo complessivo di circa 80 mila euro (con un contributo regionale di circa 25 mila euro): “L’obiettivo è di procedere entro l’anno con la gara in modo da avviare il cantiere entro i primi mesi del 2017, periodo che si ritiene comunque il più opportuno in quanto vicino alla stagione balneare in modo da riscontrare (mareggiate permettendo) un positivo effetto sull’arenile senza ostacolare l’attività degli stabilimenti balneari”.

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