Eccoci come promesso con il proseguimento in merito all’allenamento tecnico nei giovani; riprendiamo il discorso parlando di due tipologie di allenamento, quello della coordinazione e quello della tecnica.
-L’allenamento della coordinazione
Nel nuoto l’allenamento finalizzato allo sviluppo della coordinazione rappresenta la base per apprendere nuove tecniche, per perfezionarle e per adattarle alle trasformazioni morfologiche e funzionali caratteristiche dello sviluppo dei giovani. E’ indirizzato particolarmente alle capacità di combinazione, ritmo, differenziazione cinestesica e si realizza quasi esclusivamente in acqua. I metodi sono:
1-La variazione dell’esecuzione nei parametri fondamentali
2-L’aumento delle difficoltà
3-La modificazione di automatismi fortemente strutturati
4-La riduzione dell’informazione di ritorno
5-L’esecuzione approfondita di parti isolate di movimento
-L’allenamento della tecnica
L’allenamento della tecnica è finalizzato alla costruzione ed al perfezionamento delle abilità motorie e si realizza:
1-Semplificando l’esecuzione
2-Integrando le correzioni ottenute in condizioni facilitate nel movimento usuale
3-Alternando frequentemente le esecuzioni (a velocità bassa, media, di gara), mantenendo la concentrazione sui dettagli corretti.
L’apprendimento delle tecniche di base rappresenta il primo passo della formazione tecnica e coordinativa; può iniziare molto presto (5/6 anni), ma limitatamente agli aspetti strutturali del gesto. Costruito, affinato ed opportunamente consolidato lo “scheletro” della nuotata, si definiscono i dettagli, dedicando particolare cura all’ampiezza ed alla precisione delle traiettorie.
Altre caratteristiche del movimento, come fluidità, costanza, velocità vengono perfezionate successivamente e spesso sono il prodotto automatico della messa a punto di precedenti paramentri mediante ripetizioni effettuate sotto controllo cosciente.
Rimanete connessi per la terza ed ultima parte relativa all’argomento che verrà pubblicata settimana prossima!