Paura

Ladri in una villetta a Cadibona, le immagini del colpo finiscono online

Si tratta di due uomini con passamontagna, a bordo di un furgoncino grigio

ladri cadibona

Quiliano. Tre immagini, in bianco e nero, per tentare di arginare il pericolo. In una compare un uomo, coperto da un passamontagna, all’esterno di un cancello; nella seconda il complice (anch’egli a volto coperto) mentre, con un oggetto in mano, si accinge ad aprirlo; nella terza l’uomo è già entrato all’interno della proprietà e si aggira nel cortile esterno, sempre con in mano quello che potrebbe essere un arnese da scasso ma anche un’arma (l’immagine è notturna, quindi ovviamente poco chiara).

Sono le tre fotografie diffuse ieri sera da un utente, C.P., sui social network e subito rimbalzate in diversi gruppi Facebook del savonese: si riferiscono ad una villetta di Cadibona, frazione di Quiliano. “Urgentissimo – recita il primo post – ladri a Cadibona appena messi in fuga in via Bricco, dalle case vicino al bosco”. E subito dopo le foto: “Ecco i 2 individui avvistati a Cadibona. Due foto fuori dal cancello, in una erano già entrati… occhio”.

Pochi minuti dopo l’ennesimo allarme: “In località Castagnassa due individui messi in fuga su una vettura grigia, un furgoncino tipo Berlingo”. E rapidamente quelle parole fanno il giro del web, a testimoniare il clima di paura in cui vivono molti residenti delle zone “visitate” ultimamente dai ladri. Anche se quel colpo nello specifico fortunatamente non è andato a segno (i malviventi si son allontanato, probabilmente dissuasi dalle misure di sicurezza della villetta) le immagini non fanno che aumentare il disagio: vedere il ladro che si aggira indisturbato, con in mano un oggetto nero che potrebbe essere qualunque cosa, non può che far sentire più insicuri.

Un episodio simile si è verificato ieri all’ora di cena anche a Savona nel quartiere della Villetta, in via Amendola. Lo racconta un altro utente del social network: “Un individuo non visibile in volto, fisico esile, altezza media, abiti sportivi scavalca il cancello dello stabile percorre parte della scalinata poi torna rapidamente indietro scavalca nuovamente il cancello e si dilegua. Avvertiti immediatamente i carabinieri. Non si è vista nessuna pattuglia. Ormai è un assedio destinato solo a peggiorare. Piaccia o non piaccia bisogna cominciare ad organizzarsi”.

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