Andora. Migliora di anno in anno proprio come il vino di cui è vetrina la Fiera del Vino di Andora organizzata dal Comune e dalla Cooperativa Ortofrutticola Andorese. La ventesima edizione si è aperta questa mattina in località Molino Nuovo e, come sempre, proponeva un itinerario di degustazioni e vendita di vini e prodotti tipici che oltre a conquistare il palato dei visitatori li ha coinvolti in una serie di attività dedicate a grandi e bambini. Novità lo spazio dedicato allo street food, con stand che propongono le tipicità liguri in “formato” da passeggio.
Il percorso di degustazioni e vendita offriva le migliori produzioni vinicole liguri, piemontesi e lombarde. Ricca anche la selezione di olio extravergine d’oliva locale, prodotti sott’olio e salumi liguri, piemontesi, miele, dolci tipici e dolci a base di lavanda a cura di “Lavanda Riviera dei Fiori”, fiori, stelle di Natale piante e ornamentali. In evidenza anche presidi Slow Food: i formaggi fatti con il latte di pecora Brigasca, il carciofo di Perinaldo, e l’aglio di Vessalico. Ampio spazio dedicato ai prodotti orticoli a km zero della Val Merula.
La Fiera del Vino si inserisce all’interno del ricco calendario di eventi elaborato dall’amministrazione del sindaco Mauro Demichelis, che spiega: “L’altro giorno abbiamo acceso l’albero insieme a mille concittadini e a tutti i ragazzi delle scuole che cantavano festosi. Da quel momento abbiamo in programma un evento al giorno. Quello della Fiera del Vino è un appuntamento estremamente interessante. E’ arrivato alla ventesima edizione e per il secondo anno è stata co-organizzata dalla Cooperativa Ortofrutticola di Andora presieduta da Giovanni Puppo. Credo che sia un evento che sta migliorando con il tempo. I riscontri sono molto positivi. Abbiamo prodotti di qualità scelti molto bene, prodotti che non sono solo quelli del mondo dell’enologia, ma anche olio e prodotti agricoli del nostro territorio. In più ospitiamo anche i produttori del Piemonte che presentano le specialità della loro terra. Riteniamo sia fondamentale valorizzare il nostro territorio anche promuovendo l’ottimo lavoro dei nostri produttori”.
“La Fiera del Vino è una manifestazione che sta crescendo di anno in anno e speriamo di farla crescere ancora – fa eco Giovanni Puppo – Questa manifestazione mette in mostra il meglio dell’agricoltura a 360 gradi: non solo vino, ma anche olio e derivati e frutta e verdura. Il messaggio che vogliamo trasmettere è sempre lo stesso: comprate locale. Molto di ciò che oggi era presente negli stand della Fiera stamattina era ancora attaccati agli alberi. Eventi come la Fiera del Vino mostrano bene l’aspetto e il sapore unico dei nostri prodotti”.
“Questa è una fiera che cresce ogni anno – aggiunge il capogruppo di Forza Italia in Regione Angelo Vaccarezza – Questo è il modo migliore per battere la crisi: la qualità dei prodotti e i saperi e i sapori della nostra gente. Tutte cose che non sono riproducibili a un euro meno in nessuna parte del mondo”.
Insieme al sindaco del Comune, Mauro Demichelis, Vaccarezza ha ribadito l’importanza di valorizzare le eccellenze regionali: “Abbiamo visto come questo tipo di fiere, mercati e affini abbiano un crescendo di visite – dice il Presidente del Gruppo Consiliare – liguri e turisti sono attratti dalle nostre tradizioni che variano su più fronti: manifattura, agroalimentare, artigianato e arte. Sono sempre più convinto che questo sia tra le migliori strategie per rendere la Liguria ancora più attrattiva, magari in sinergia con Piemonte e Lombardia, presenti alla manifestazione con i loro prodotti”.
“Il nostro compito, l’impegno che abbiamo preso con i liguri, è quello di proteggere e valorizzare il territorio, custodire le tradizioni rendendo la Liguria grande – conclude Vaccarezza – la strada che abbiamo intrapreso è quella giusta”.