Le novità

Nuovo contratto di servizio tra Regione e Trenitalia: 393 milioni per una flotta rinnovata

Nuovo collegamento con un Frecciargento: meno di 4 ore tra Genova e Roma

Liguria. Deciso cambio di passo per il trasporto ferroviario ligure. Nuovo contratto di servizio per il trasporto regionale, con investimenti tali da consentire un completo rinnovo della flotta dei treni per i pendolari e, sul fronte dei servizi a mercato, l’attivazione entro fine gennaio 2017 di un Frecciargento che collegherà Genova con Firenze e Roma viaggiando sulla linea Alta Velocità. Due corse al giorno, una in andata e una di ritorno, che ridurranno a meno di 4 ore i tempi di viaggio tra Genova e la Capitale, capaci di captare la potenziale domanda di mobilità nazionale che il capoluogo ligure è in grado di esprimere.

Le novità sono frutto di un proficuo confronto tra Regione Liguria e Trenitalia, che oggi, alla presenza del presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti, e dell’amministratore delegato e direttore generale di Trenitalia, Barbara Morgante, hanno sottoscritto il rinnovo del Contratto di Servizio regionale 2015-2017 e il protocollo d’intesa per il contratto di dieci anni più cinque per la gestione del trasporto pubblico sulle ferrovie regionali della Liguria.

Il contratto 2015-2017 prevede un aumento di produzione per il prossimo anno fino a 7 milioni di treni/chilometro contro i 6,8 di quest’anno e i 6,4 del 2015 e un maggior impegno di Trenitalia per azioni di antievasione e antielusione e garantisce alla Regione i tempi tecnici per la pubblicazione, sulla Gazzetta Europea, dell’avviso per l’affidamento diretto a Trenitalia dal 2018 al 2032.

La stipula del nuovo contratto di servizio di 15 anni, che entrerà in vigore dal 2018, garantirà importanti investimenti in materiale rotabile prevedendo un autofinanziamento da parte di Trenitalia di 393 milioni di euro che permetteranno di offrire ai viaggiatori liguri una flotta completamente rinnovata. Saranno infatti 45 i nuovi treni che, a partire dal 2018 entreranno in circolazione in regione.

In particolare si tratta di 45 elettrotreni con eccezionali livelli di comfort, sicurezza, affidabilità, accessibilità e in grado di circolare su tutte le linee. Convogli adatti al territorio ligure che vede una stazione in media ogni 2,5 chilometri. I nuovi materiali avranno tempi di accelerazione e di frenata ridotti e questo consentirà di recuperare sui tempi di percorrenza, oltre che sull’affidabilità del materiale stesso.

I nuovi elettrotreni si andranno ad affiancare ai 20 Vivalto già circolanti in Liguria, acquistati sul contratto di servizio 2009-2014, consentendo un sostanziale ringiovanimento dell’intero parco rotabile viaggiante nella Regione Liguria con un abbassamento dell’età media da 23 a soli a 6 anni alla fine del 2023.

Il contratto di servizio che verrà stipulato il prossimo anno prevederà anche una maggiore specificità nel monitoraggio dei fattori di qualità del servizio di trasporto che terrà conto della puntualità e affidabilità rispetto all’orario ufficiale in vigore, del monitoraggio dei treni in fascia oraria di punta sia mattutina che pomeridiana, della pulizia e condizioni igieniche, del comfort di viaggio e dell’aumento dei treni idonei a trasporti diversamente abili. Infine una verifica annuale della corrispondenza tra i risultati previsionali attesi e quelli effettivamente riscontrati a consuntivo.

Gli interventi messi in campo in questi ultimi anni con la collaborazione di Trenitalia hanno generato un miglioramento del comfort di viaggio, percepito chiaramente dalla clientela che, nell’ultima rilevazione della customer satisfaction, si è ritenuta soddisfatta complessivamente nell’87% dei casi contro il 78,6 del 2014 con un incremento di 8,4 punti percentuali.

Quanto alla puntualità la media nel 2016 (dal mese di gennaio ad ottobre) giornaliera reale, cioè quella percepita dal viaggiatore compresa di cause esterne, di tutte le linee regionali è del 78,6% con un miglioramento del 12% circa rispetto al 2014.

Con il nuovo Contratto di servizio che la Regione Liguria ha volontà di stipulare per il periodo 2018-2032 si conferma la politica del rafforzamento del trasporto pubblico su ferro con benefici sensibili anche in tema di sostenibilità ambientale, poiché il treno produce il 90% di emissioni inquinanti in meno rispetto ai tradizionali veicoli su gomma, e di decongestione del traffico per le principali arterie stradali.

Per il governatore Giovanni Toti “Dopo anni di proroga del contratto di servizio siamo riusciti a fare un accordo per dare alla Liguria un parco rotabile rinnovato e consentire così, per la prima volta un miglioramento del servizio. Con il rinnovo odierno del contratto di servizio e l’impegno per il futuro da parte di Trenitalia la Regione Liguria intende investire sul sistema del Tpl, un elemento fondamentale per il miglioramento della qualità e dell’economia della regione”.

“L’accordo siglato oggi – continua l’assessore regionale ai trasporti, Gianni Berrino – è molto importante, anche perché, per la prima volta, abbiamo formalizzato il coinvolgimento delle associazioni dei consumatori già partecipanti al tavolo tecnico istituito dalla Regione con i coordinamenti dei pendolari, con l’obiettivo di migliorare il servizio, sia dal punto di vista qualitativo che quantitativo, come già fatto nel 2016 attraverso le modifiche apportate all’orario cadenzato”.

“Siamo molto soddisfatti dell’accordo siglato oggi con la Regione Liguria – commenta Barbara Morgante – perché questo consentirà a Trenitalia e Regione di proseguire nel percorso di ammodernamento della flotta con treni nuovi, ultramoderni e affidabili in modo di elevare ancora di più la qualità del servizio offerto a tutti i pendolari della regione. Un percorso virtuoso che continua con grande trasparenza e con spirito costruttivo”.

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