Biglietto prego

Accusata di aver aggredito due controllori Tpl, torna libera in attesa del processo

Una trentunenne era finita in manette dopo aver dato in escandescenze davanti alla richiesta del dipendente Tpl di vedere il biglietto

Savona Tribunale

Carcare. E’ stata processata per direttissima questa mattina Josephine O., la trentunenne di origini nigeriane, residente a Giusvalla, finita in manette ieri mattina per resistenza ad incaricato di pubblico servizio con l’accusa di aver aggredito due controllori di un bus di linea Tpl.

La donna in aula ha tentato di difendersi spiegando di non aver spinto i dipendenti dell’azienda di trasporto. Il giudice ha convalidato il suo arresto e, vista la richiesta di termini a difesa del legale dell’imputata, ha rinviato il processo al 13 dicembre. In attesa della prossima udienza, Josephine O., che ieri era finita agli arresti domiciliari, è tornata libera senza nessuna misura cautelare.

Secondo quanto ricostruito dai carabinieri, la trentunenne aveva il biglietto, ma non lo aveva obliterato e così, quando il controllore dell’autobus le ha chiesto di vederlo, lei ha reagito dando in escandescenze. L’episodio finito al centro del processo è accaduto ieri mattina alla fermata di piazza Genta a Carcare dove sono poi intervenuti i militari del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Cairo Montenotte. L’accusa contesta alla donna di essere scesa alla fermata e di aver reagito alla richiesta del controllore iniziando ad insultarlo. La trentunenne, in particolare, avrebbe spintonato il dipendente Tpl ed un collega per poi graffiarli sulle braccia e in faccia. Una volta arrivati i carabinieri la donna si era finalmente calmata ed è stata accompagnata in caserma.

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