Solidarietà

Terremoto, da Spotorno alla Val Maremola: l’aiuto concreto alle popolazioni colpite dal sisma fotogallery

Ecco la consegna di beni di prima necessità nelle zone terremotate

Ecco la consegna dei beni raccolti per le popolazioni

Val Maremola. Non si è’ fermata la catena di solidarietà della popolazione ligure nei confronti delle popolazioni terremotate. Una nuova raccolta di generi di prima necessità è stata effettuata in una vera e propria corsa contro il tempo: l’iniziativa è’ stata di due cittadini di Spotorno che grazie alla generosità dei loro concittadini, hanno raccolto, a soli tre giorni dall’ultimo sisma di ottobre, una grande quantità di materiale utile.

A completare il carico, in poche ore, ha pensato l associazione “Insieme Val Maremola” con sede a Tovo S.Giacomo che, grazie alle donazioni di numerosi iscritti e simpatizzanti, è’ riuscita a fornire un immediato e utile supporto.

Sono 153 gli scatoloni consegnati personalmente dagli ideatori dell’iniziativa, Raffaele e Luca, alla Cittadella dell’emergenza di città di Castello, all’alba di venerdì scorso. Un agglomerato di palazzine che ospita Croce Bianca, Croce Rossa, gruppo comunale di Protezione Civile, gruppo radio amatori che si attiva per le emergenze, altre associazioni Onlus e l’Arpa che si occupa del monitoraggio e la salvaguardia dell’ambiente.

Ad accoglierli, con l’affetto e la gratitudine che distingue chi si occupa di umana sofferenza, il presidente della pubblica assistenza Croce Bianca Claudio Fortuna ed il responsabile della gestione dei servizi Angelo Rossetti. Il materiale, scaricato e smistato dai volontari locali, e’ stato consegnato dai militi ai terremotati di Norcia e zone limitrofe.

L’impegno degli organizzatori di questa iniziativa non verrà meno nelle prossime settimane, sono infatti ancora numerose le necessità degli sfollati e davvero grande la volontà’ di tutti coloro che hanno donato di continuare a sostenere le popolazioni colpite dal sisma.

“Doverosi i ringraziamenti a tutti coloro che si sono attivati per questa iniziativa. Grazie a chi ha donato ed anche a chi lo farà in futuro. Siamo certi che al cuore di questa nostra Italia ferita sia arrivato non solo un piccolo aiuto materiale ma anche tanto calore umano. E di questo, si sa, ce n’è’ sempre un gran bisogno” afferma l’associazione “Insieme Val Maremola”.

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