Con un coltello

Tenta di rapinare un bar, ma è troppo ubriaco per riuscire a scappare: arrestato fotogallery

La cassa del bar era vuota e così l'uomo ha rinunciato al colpo, ma essendo troppo sbronzo non è stato in grado a fuggire

Ceriale. E’ entrato nel bar completamente ubriaco, ha estratto il coltello e lo ha puntato al volto della barista del locale intimandole di consegnargli tutti i soldi. Ma la cassa era vuota e così lui ha deciso di scappare a mani vuote. Ma essendo completamente ubriaco non è riuscito a raggiungere la porta d’ingresso e così si è accasciato su una sedia, dando tempo alla vittima della rapina di avvertire i carabinieri.

E’ questa la dinamica del rocambolesco tentativo di rapina avvenuto ieri mattina ai danni del “Bar Valetina”, lungo la via Aurelia di Ceriale. Alle prime luci dell’alba, insieme ai primi clienti desiderosi di fare colazione all’interno del locale è entrato Bahhar Mouchine, 26enne marocchino pregiudicato, nullafacente e irregolare sul territorio italiano. Lo straniero, in evidente stato di ebbrezza, ha estratto un coltello dal giaccone e lo ha puntato al volto della giovane barista pretendendo la consegna dei contanti contenuti nel registratore di cassa.

Il bar, però, aveva aperto da pochi minuti e quindi la cassa era praticamente vuota e la donna spaventata non ha potuto far altro che dirlo all’improvvisato rapinatore. L’uomo “stordito” dai fumi dell’alcool ha allora deciso di desistere dal suo tentativo di rapina e ha cercato di darsi alla fuga. Essendo completamente ubriaco, però, il marocchino non è riuscito ad individuare subito l’uscita: ha camminato nel bar per qualche metro, poi ha perso l’equilibrio e si è ritrovato seduto su una sedia dei tavoli interni. La donna ha approfittato della distrazione del rapinatore per dare l’allarme chiamando i carabinieri.

Tentata rapina a un bar di Ceriale

Una pattuglia della stazione dei carabinieri di Ceriale, già in servizio a quell’ora, è arrivata in pochi istanti sul posto bloccando le vie d’uscita del bar. Una volta accertato che la donna non correva rischi, i militari sono entrati avventandosi sul maldestro delinquente ammanettandolo. L’arma usata, il coltello, era ancora tra le mani del marocchino che però non ha avuto neanche il tempo di accorgersi di quanto stesse accadendo.

Ora il 26enne si trova detenuto presso il carcere di Imperia su disposizione del Pm di turno. La ragazza, ovviamente scossa per l’accaduto, non ha riportato alcuna ferita o lesione.

Vuoi leggere IVG.it senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.