Albenga. Almeno un centinaio di persona hanno partecipato questa sera alla manifestazione di solidarietà in piazza delle Erbe dopo le minacce ricevute da Bruno Robello De Filippis titolare della Taberna del Foro. C’era anche il sindaco Giorgio Cangiano, ma anche i consiglieri di opposizione Eraldo Ciangherotti e Ginetta Perrone.
Tutti solidali nei confronti dell’ex consigliere comunale Bruno Robello De Filippis e del suo socio dopo aver annunciato la loro intenzione di chiudere il caratteristico locale del centro storico ingauno (che gestiscono con successo da due anni). Tutto questo a seguito di alcuni pesanti atti intimidatori subiti negli ultimi due mesi. L’ultimo in ordine di tempo è stato il danneggiamento della porta a vetri d’ingresso del locale, ma ci sono state anche minacce di morte e perfino il lancio, da un balcone sopra la Taberna, di oggetti che hanno rischiato di colpire alcuni clienti colpevoli di dare fastidio.
“Bello vedere così tanta gente che ha capito la mia amarezza e il mio problema. Certo non si tratta di combattere la microcriminalità esistente in quartiere piuttosto di un vicino che si lamenta per la nostra presenza. Speriamo che la situazione possa presto risolversi anche perché dopo l’ennesimo atto intimidatorio e persecutorio subito abbiamo deciso di alzare bandiera bianca”, sottolinea Bruno Robello De Filippis
Tantissime le testimonianze di solidarietà, tra email, telefonate e messaggi ricevuti dai due ristoratori albenganesi. L’ultimo atto è arrivato questa sera con gli albenganesi che, invitati da Ciangherotti e Perrone, si sono ritrovati in piazza delle Erbe per una manifestazione pacifica a sostegno della Taberna del Foro e di tutte le altre attività commerciali che non riescono più a lavorare a causa di un “disturbatore seriale”.