Bardineto. La strada è riaperta (anche se a senso unico alternato) ma il divieto di transito ai mezzi pesanti complicherà non poco la vita degli studenti che vanno a scuola coi mezzi pubblici. E’ questa la situazione che saranno probabilmente costretti a fronteggiare, da domani, i ragazzi di Bardineto e Calizzano che frequentano le suole superiori della Riviera.
Per raggiungere la costa da Bardineto, i mezzi dell’azienda di trasporto pubblico savonese utilizzano la provinciale Sp60 che passa per Carpe e per Toirano. La stessa che, in questi giorni di maltempo, è stata vittima di uno smottamento all’altezza delle cave Comito.
Dopo l’iniziale “chiusura totale”, ieri i tecnici della Provincia hanno effettuato un sopralluogo e hanno autorizzato la riapertura a senso unico alternato (regolato da semaforo) soltanto per i mezzi con peso massimo di tre tonnellate e mezzo.
Una soluzione temporanea che, almeno in parte, ha soddisfatto il sindaco di Toirano Gianfranca Lionetti: “La Provincia ha compreso il disagio e le ragioni della nostra gente ed hanno cercato con noi una soluzione che almeno permette il transito in sicurezza. Siamo grati ai funzionari provinciali per la sensibilità mostrata soprattutto nel dare ‘immediato’ corso ai lavori di messa in sicurezza. Un grazie al sindaco di Loano ed al suo comandante della polizia municipale che ci hanno fornito gli impianti semaforici”.
Di diverso avviso il sindaco di Bardineto Franca Mattiauda, secondo la quale la riapertura parziale non rappresenta la soluzione ideale per i disagi per gli ragazzi del paese che frequentano gli istituti superiori della riviera.
Come detto, infatti, i mezzi più pesanti come i bus degli studenti non possono transitare per la provinciale di Carpe e quindi per salire e scendere devono effettuare un itinerario assai più lungo: “Non posso pensare che ai ragazzi che vanno a scuola ad Albenga venga fatto fare un tragitto via Melogno e cioè Bardineto, Calizzano, Melogno, Finale Ligure, tutta la costa, Albenga – dice Mattiauda – Vedremo di cercare una soluzione sensata per i ragazzi che scendono in riviera alle scuole superiori. Sono sicura che con il buon senso e con l’aiuto di Tpl ed enti competenti troveremo al più presto una soluzione”.
Il primo cittadino di Toirano Lionetti si schiera dalla parte della sua collega: “Comprendo i problemi che ha sollevato il sindaco di Bardineto. Nel corso dell’audizione nel palazzo della Prefettura di ieri, abbiamo chiesto al premier Renzi se tra le opere di somma urgenza potevano rientrare anche gli interventi strutturali per consentire l’apertura della strada su due corsie. Ci è stato risposto (come ovvio) che per gli interventi strutturali occorrono altre procedure. Pertanto non resta che sensibilizzare Regione e Provincia per aumentare le corse della Tpl con un maggior numero di bus di portata limitata”.
“Noi appoggeremo Bardineto e Calizzano in questo almeno sino a quando non saranno reperite le risorse per gli interventi strutturali. L’amministrazione si è anche impegnata a collegare a sue spese gli impianti semaforici alla linea elettrica in quanto al momento sono alimentati a batteria. Abbiamo già contattato l’Enel per avviare gli interventi al più presto. Al momento ciò che conta è la sicurezza degli utenti”, conclude Lionetti.