Fenomeno dilagante

Boissano, cantiere “ripulito” dal rame: il settore edile ora deve fare i conti anche coi furti

Il danno per la Ecoedile è di circa ventimila euro: i ladri si sono portati via grondaie e pluviali

Boissano. Furto di rame in un cantiere edile di Boissano dove, nella notte, sono sparite tutte le “lattonerie” (grondaie e pluviali) che erano appena state posizionate sulle facciate.

Sono stati i titolari del cantiere, l’impresa Ecoedile del Gruppo Verus, questa mattina a fare l’amara scoperta: tutti i componenti in rame installati sulla palazzina in costruzione erano spariti. Un danno che, visto il valore commerciale del rame, è ingentissimo e si aggira sui ventimila euro.

Tra l’altro, come confermano dall’impresa Ecoedile, non è la prima volta che capitano episodi simili: nell’ultimo periodo sarebbero stati numerosi i furti di questo genere all’interno di cantieri edili (quasi certamente messi a segno da bande specializzate).

La refurtiva più ambita sono i componenti in rame, ma i ladri non disdegnano nemmeno attrezzature, altri materiali edili e macchinari. Ogni volta che un cantiere viene preso di mira i danni economici sono molto rilevanti, come in quest’ultimo caso.

I proprietari fanno il possibile per “proteggere” i cantieri, ma le misure di sicurezza adottate molto spesso vengono agilmente aggirate. E così il fenomeno, purtroppo, dilaga mettendo ancora più in ginocchio un settore che, essendo già duramente colpito dalla crisi economica, fatica ancora di più a rialzarsi.

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