Risparmio

Taglio dell’Irpef agricola, Coldiretti: “Boccata d’ossigeno per 8 mila imprese liguri”

Calleri (Coldiretti Liguria): "Un provvedimento che consentirà alle nostre imprese di recuperare e investire importanti risorse economiche"

agricoltura

Liguria. Dopo la cancellazione dell’Imu e dell’Irap e la compensazione Iva sulle carni bovine e suine, nella Legge di Stabilità prevista per il 2017 il consiglio dei ministri ha previsto l’azzeramento dell’Irpef agricola.

“A beneficiarne saranno circa 8 mila imprese liguri – sottolinea Gerolamo Calleri, presidente di Coldiretti Liguria – Un provvedimento che segna un’importante inversione di tendenza sul ruolo dell’agricoltura in Italia rispetto agli ultimi decenni: l’agricoltura sta tornando ad avere un ruolo fondamentale per il nostro paese”.

Non si tratta dell’unica agevolazione per il settore. La Legge di Stabilità prevede inoltre che gli imprenditori agricoli under 40 siano esonerati dal versamento dei contributi previdenziali: nei primi tre anni dalla creazione di impresa l’esenzione sarà del 100 per cento, per poi passare al 66 per cento e al 50 per cento rispettivamente per il quarto e il quinto anno. Un’ulteriore spinta alla battaglia per il rafforzamento del made in Italy è l’entrata in vigore, dal 14 ottobre 2016, dell’etichettatura obbligatoria sulla filiera del latte e formaggi.

“E ci aspettiamo a breve l’introduzione dell’etichettatura obbligatoria anche per la pasta, per tutelare al 100 per cento la filiera italiana del grano”, precisa Calleri.

Tutti provvedimenti che vanno a premiare il ruolo economico e sociale che l’agricoltura riveste nel sistema Paese. Un comparto che, nonostante le difficoltà, nel secondo trimestre del 2016 ha dato segnali di crescita in termini di numero di imprese attive: +0,47 per cento a livello nazionale (749 mila circa in totale), +0,13 per cento in Liguria (dati Infocamere).

“Coldiretti ha sollecitato con forza e determinazione l’adozione di questi provvedimenti – spiega Gerolamo Calleri – Provvedimenti che consentiranno anche alle imprese liguri di recuperare importanti risorse economiche da destinare a nuovi investimenti, per esempio nel campo dell’innovazione: a oggi, nonostante le difficoltà dettate dalla conformazione fisica del territorio, le nostre aziende hanno saputo raggiungere traguardi d’eccellenza di tutto rispetto, contribuendo alla crescita dell’occupazione e all’offerta dei prodotti del made in Italy”.

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