Savona. Sarebbero almeno 100 (e per la gran parte della “Savona bene”) i clienti dei due marocchini, il 27enne N.S. e il 35enne E.K.Y., arrestati per spaccio di droga lo scorso 13 ottobre scorso dai carabinieri del nucleo operativo e radiomobile di Savona.
I due sono stati fermati nel corso di una serie di controlli per il contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti. Dalla perquisizione personale e poi dei loro mezzi e della loro abitazione è risultato che i due stranieri erano in possesso di 92 grammi di hashish già pronti per la vendita. Inoltre sono stati trovati 8 mila euro in contanti (frutto dell’attività di spaccio) e cellulari e tutta l’attrezzatura necessaria per confezionare la droga. Tutto il materiale è stato sequestrato ed ora è al vaglio degli inquirenti.
L’arresto rientra in una più articolata attività investigativa a carico dei due nord-africani, che si erano ben inseriti nel mercato savonese: i due, infatti, erano riusciti a crearsi una clientela eterogenea, tra la Savona bene e no, di circa 100 persone. Gli episodi di smercio di cocaina e hashish contestati sarebbero nell’ordine delle diverse centinaia nell’arco degli ultimi mesi.
Per evitare “guai” in caso di controlli da parte delle forze dell’ordine, i due arrestati vendevano lo stupefacente al dettaglio ma trasportando sempre quantità medie per non incorrere in eventuali sequestri ingenti.
Nel corso dell’operazione i carabinieri hanno recuperato una notevole somma di denaro che dimostrerebbe un florido giro di affari. Per questo motivo sono in corso ulteriori accertamenti, finalizzati a stabilire che fine abbia fatto il denaro guadagnato nel recente passato in occasione delle frequenti e precedenti vendite.
L’attività investigativa risulta essere coordinata dal Pm Chiara Venturi della procura della Repubblica presso il tribunale di Savona.