Tempi di crisi

“Spacciavo per pagare il mutuo”: l’ammissione di un 30enne che in casa aveva mezzo chilo di cocaina

Nei guai era finita anche la compagna dell'uomo: entrambi hanno patteggiato per detenzione e spaccio di droga

Tribunale

Riviera. In tempi di crisi succede anche che uno pusher ammetta candidamente davanti al giudice di essere entrato nel giro dello spaccio di droga per poter pagare il mutuo. E’ quello che è successo in udienza preliminare, davanti al giudice Maurizio Picozzi, dove a giudizio c’era un albanese di 30 anni, V.B., finito in manette nel giugno scorso al termine di un blitz antidroga dei carabinieri.

L’uomo, che doveva rispondere dell’accusa di detenzione e spaccio di cocaina, ha ammesso le proprie responsabilità, ma ha spiegato di averlo fatto perché non sapeva più come pagare le rate del prestito ricevuto dalla banca (una tesi che troverebbe conferma anche nelle intercettazioni telefoniche nelle quali l’albanese spesso fa riferimento al finanziamento da pagare).

Insieme a V.B. era finita nei guai anche la sua compagna, V.Z., 37 anni, che era stata denunciata a piede libero per il concorso nella detenzione e nello spaccio della droga. I due, difesi dall’avvocato Gianluca Nasuti, alla fine hanno scelto di patteggiare: lui tre anni e sei mesi di reclusione e 14 mila euro di multa, mentre lei (per la quale il giudice ha considerato la scarsa partecipazione nell’attività) due anni e sei mesi di reclusione e 10 mila euro di multa. Il giudice ha anche concesso gli arresti domiciliari all’uomo che, finora, era rimasto in carcere.

Ad arrestare l’albanese, residente nell’entroterra della Riviera di ponente, erano stati i carabinieri del nucleo operativo di Cairo Montenotte in collaborazione con i loro colleghi della compagnia di Albenga e il nucleo cinofili di Villanova d’Albenga. L’indagine infatti era partita dalla Valbormida: i militari cairesi avevano accertato che il pusher riforniva di cocaina non soltanto i clienti della Riviera, ma anche quelli della Valle.

Grazie al fiuto del cane antidroga Konny in casa della coppia era stato trovato circa mezzo chilo di cocaina.

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