Steward dell'ambiente

Sistema dei rifiuti ad Albenga: l’assessore Vio ed un funzionario a confronto con gli studenti alassini

“L’obiettivo è quello di promuovere una didattica per competenze che sia in grado di stimolare gli alunni non solo all'impegno civico ma alle tecniche del problem solving"

Albenga. Come funziona un sistema complesso e quali tappe si percorrono nel passaggio al porta a porta della raccolta dei rifiuti in una città come Albenga. Quali le possibili criticità e come raggiungere la totalità degli utenti? Di questo e del sistema Albenga ha parlato l’assessore ingauno Mariangelo Vio nella sua trasferta alassina, accompagnato dal funzionario dell’Ufficio ambiente Beppe Marchese, con gli studenti della prima classe dell’Istituto Turistico alassino.

“Abbiamo illustrato, anche mediante una presentazione di slide, il nuovo sistema del porta a porta avviato dal 1 ottobre ad Albenga, elencando le eventuali criticità, i punti di forza, i vari step di un progetto che si propone di incrementare la percentuale della differenziata e centrare l’obiettivo che ci ponga al riparo dalle sanzioni regionali che scatterebbero in caso non fosse raggiunto, ricadendo sui cittadini. Abbiamo incontrato studenti molto attenti e impegnati nel progetto steward dell’ambiente, ideato dal docente Franco Laureri” spiega Vio.

“Il progetto ‘steward’ dell’ambiente è giunto al suo ottavo anno ed ha contribuito con campagne ambientali e di impegno civile a stimolare nelle giovani generazioni il rispetto per il bene comune e la salvaguardia dell’ecosistema, attuando per conto di aziende, enti pubblici e associazioni, campagne quali: zero oli alimentari nel santuario dei cetacei, parchi pubblici bene comune e negli scorsi anni scolastici attività di guerriglia marketing contro le deiezioni canine, il recupero degli oli alimentari esausti e l’abbandono sul suolo pubblico dei mozziconi di sigarette. Per questo anno scolastico, considerando la sfida del 2020 che vedrà tutti i comuni liguri impegnati per arrivare al 65% dei rifiuti riciclati, i percorsi di formazione del progetto steward dell’ambiente saranno incentrati nel supporto alle amministrazioni pubbliche del bacino d’utenza del nostro istituto” spiega Laureri.

“L’obiettivo è quello di promuovere una didattica per competenze che sia in grado di stimolare gli alunni non solo all’impegno civico ma alle tecniche del problem solving, come nel caso della gestione del ciclo dei rifiuti solidi urbani di una città complessa e con tante frazioni come Albenga” conclude il docente.

Le attività formative del progetto sono coordinate dal Centro Studi del “Giancardi” e dai docenti Monica Barbera, Antonella Annitto e Franco Laureri.

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