Quiliano. Sono ancora in corso accertamenti sul probabile suicidio che si è verificato nel pomeriggio di oggi, con un uomo che si è lanciato nel vuoto, dallo stesso viadotto della A6 a Quiliano dove il 4 ottobre scorso si era tolta la vita, con le medesime modalità, una investigatrice privata di Andora.
Sul posto stanno ancora operando vigili del fuoco, personale sanitario, i carabinieri e la polizia stradale di Mondovì. L’auto, una Fiat Punto, è stata trovata parcheggiata nella corsia di emergenza: l’uomo, iniziali M.S., piemontese di 42 anni, ha fatto qualche metro e poi si è lasciato cadere nel vuoto, da una altezza di 70 metri ed è deceduto sul colpo.
L’allarme è stata lanciato da alcuni automobilisti che hanno notato l’auto: dalla segnalazione si è arrivati alla scoperta del corpo privo di vita dell’uomo. Stando ai primi accertamenti si tratterebbe di un suicidio, ma le indagini per far luce sul tragico gesto sono ancora in atto. Al momento non sarebbero state ritrovate lettere o biglietti d’addio. La salma è stata trasportata al cimitero di Zinola.