Pietra Ligure. E’ stato condannato ad un anno e otto mesi di reclusione ed al pagamento di una multa da 240 G.G., il 34enne milanese pluripregiudicato accusato di furto aggravato per aver rubato una Bmw a Pietra Ligure. Questa mattina è stato processato con rito abbreviato in tribunale a Savona.
I fatti risalgono a dicembre dell’anno scorso. L’uomo aveva approfittato del fatto che il proprietario aveva lasciato le chiavi a bordo per appropriarsi del mezzo e darsi alla fuga (nell’auto c’erano anche 500 euro in contanti). Non appena si era accorto del furto, il proprietario aveva allertato le forze dell’ordine, le quali erano riuscite a rintracciare il veicolo grazie agli impulsi provenienti dalla “scatola nera” installata a bordo e che permetteva di seguire in tempo reale tutti gli spostamenti dell’auto.
Gli agenti della polizia stradale, dopo un inseguimento ai 200 all’ora, lo hanno bloccato a Novi Ligure, mentre viaggiava sulla bretella autostradale A7/A26.
A nulla era valso il tentativo estremo di fermare il ladro in una sorta di imbuto che la polizia aveva creato in centro strada. Aveva tentato di uscire dalla carreggiata e abbandonare la vettura. Una volta bloccato aveva cercato di dare anche un falso nome, ma dalle impronte digitali è stato possibile identificarlo e soprattutto scoprire il suo curriculum criminale.
La fuga gli era costata anche l’accusa di resistenza a pubblico ufficiale. Alle spalle ha già diverse condanne per reati contro il patrimonio e per stupefacenti.