Calizzano. La segreteria provinciale di Forza Nuova comunica che questa mattina ha inviato una tessera ad honorem del movimento al sindaco di Calizzano, Pierangelo Olivieri per aver deciso di destinare autobus per i cittadini italiani residenti e mezzi per gli immigrati clandestini in seguito alle note violenze di quest’ultimi nei confronti delle studentesse italiane.
“Il coraggio del primo cittadino, che non ha chiuso gli occhi e non ha creduto a giustificazioni psico-sociologiche, deve essere d’esempio alla restante classe politica locale e nazionale che ogni giorno si piega, si vende, si prostituisce alle cooperative, alle parrocchie, ai prefetti alimentando in questo modo il milionario business dell’immigrazione” afferma Forza Nuova.
“Forza Nuova, anche in questa occasione, intende condannare la diabolica e criminale gestione degli immigrati da parte di un governo sempre più nemico degli italiani e delle persone per bene” conclude FN.
Sulla stessa lunghezza d’onda anche Alternativa Tricolore: “La nostra politica sull’immigrazione, pur essendo distante anni luce da quella imposta al nostro paese dalla Ue e dal Governo Renzi, ha sempre avuto il massimo rispetto nei confronti dei migranti e “presunti profughi” accolti nelle nostre città e nell’entroterra ligure, anche se da parte di questi ultimi vi sono stati episodi di cattivo comportamento, di arroganza e di molestie verso i cittadini ospitanti e il caso del Comune di Calizzano ne è un esempio eclatante” dice Mario Troviso, commissario della Federazione Alternativa Tricolore Savona.
“Alternativa Tricolore esprime la propria solidarietà al sindaco Pierangelo Olivieri il quale ha preso dei provvedimenti condivisibili che non possono essere definiti razzisti o xenofobi. Riteniamo che il sindaco abbia deciso in merito con alto senso di responsabilità per garantire il benessere dei suoi concittadini ed evitare episodi sgradevoli di intolleranza, un’amministrazione corretta al contrario delle decisioni di accogliere extracomunitari senza rispettare determinati parametri come anche denunciato dalla Commissione Immigrazione di Anci Liguria”.
“Le polemiche scoppiate non sono altro che strumentali e dettate per il fatto che questo tipo di accoglienza non ha niente di umanitario ma è solo un enorme business per fare le fortune economiche di cooperative pubbliche e private,associazioni di sinistra,onlus e strutture ecclesiastiche, alla politica crediamo che si debba applicare il buonsenso al di là di sterili, demagogiche polemiche e di interessi di parte”.