Albenga. Finalmente c’è una data: mercoledì 12 ottobre. Quel giorno, alle ore 16.30, si terrà nella sede della Regione Liguria la prima seduta pubblica legata alla procedura per l’affidamento della gestione in concessione dei reparti di Ortopedia e Traumatologia presso l’ospedale di Albenga.
Qualcosa, dunque, sembra essersi sbloccato in Regione, dove dal 22 settembre, giorno di apertura delle buste, tutto taceva. Un silenzio prolungato e da molti definito “inspiegabile”: duri gli attacchi negli ultimi giorni sia da parte delle opposizioni politiche che dei sindacati. Anche perchè, all’epoca, l’assessore regionale Sonia Viale aveva deciso di non concedere alcuna proroga a GSL, sostenendo non fosse necessaria e promettendo tempi celeri per l’assegnazione del servizio ad un nuovo soggetto.
L’unica informazione trapelata dal 22 settembre ad oggi è che il numero di soggetti interessati è relativamente elevato, certamente superiore al previsto (tanto che la scadenza del bando, originariamente fissata per il 15 settembre, era stata rinviata al 22 proprio per far fronte alle numerose richieste di chiarimenti).
Questa mattina dalla Regione è arrivata la comunicazione tanto attesa. A metà della prossima settimana, dunque, si inizierà finalmente a fare luce sul futuro del reparto una volta gestito da GSL: e saranno due giorni importantissimi per l’ospedale ingauno, perché se il 12 si saprà chi ha deciso di partecipare per la gara e con quali progetti il giorno seguente, il 13 ottobre, il TAR della Regione Liguria esaminerà il ricorso del Gruppo Sanitario Ligure contro la delibera che aveva terminato anzitempo il contratto tra la ASL2 e GSL. Non è escluso quindi che, a seconda della decisione del tribunale amministrativo regionale, il 14 mattina gli albenganesi e i liguri si risveglino con due gestori per lo stesso reparto di Ortopedia Elettiva del Santa Maria Misericordia.
Salvo sorprese dal Tar, l’iter prevede l’assegnazione ufficiale dell’appalto entro il mese di ottobre, o al massimo ai primi di novembre. Il bando prevede la gestione per 24 mesi dell’ortopedia e traumatologia privata, prorogabili solo di altri sei mesi: il valore economico in termini di prestazioni convenzionate con l’Asl è stato fissato a 27,5 milioni di euro.