Su le maniche

“Nativi ambientali” a Spotorno per l’iniziativa Puliamo il mondo 2016: “Tutto il mondo è casa nostra”

Ieri pomeriggio due classi delle medie hanno provveduto a pulire il litorale in località Serra

Spotorno. C’è un’Italia che si rimbocca le maniche, che si mobilita e che ama fare gesti concreti a favore dell’ambiente. È l’Italia dei 600mila volontari di Puliamo il Mondo, che da alcune settimane hanno preso parte alla più grande iniziativa di volontariato ambientale organizzata nella Penisola da Legambiente in collaborazione con la Rai. Una campagna giunta alla 24esima edizione che ha nella partecipazione attiva, nel senso civico e nell’amore per il territorio e l’ambiente il suo grande punto di forza.

L’Amministrazione Spotornese ha aderito all’iniziativa Puliamo il Mondo, in seno al progetto “Nativi ambientali”, progetto dedicato alla tutela dell’ambiente che nasce con l’obiettivo di stimolare i comportamenti virtuosi dei cittadini partendo da una prospettiva nuova: le generazioni future dovranno crescere in una società dove le buone pratiche ambientali – come la raccolta differenziata finalizzata all’avvio a riciclo dei rifiuti ­ dovranno essere totalmente naturali e istintive.

puliamo il mondo

Nel pomeriggio del giorno 11 ottobre due classi della secondaria dell’Istituto Comprensivo di Spotorno hanno partecipato all’iniziativa “Puliamo il mondo”, in località Serra, dalle ore 14.30 alle 16.00. E’ stato consegnato ad ogni volontario il kit di pulizia per operare in sicurezza: guanti, pettorina, sacco raccogli rifiuti e cappellino e si è proceduto ad una pulizia del litorale. Sono stati recuperati rifiuti di plastica, carta, cartone, alluminio, vetro e mozziconi di sigaretta.

puliamo il mondo

All’iniziativa Puliamo il Mondo erano presenti gli assessori con delega al Riciclo dei Rifiuti Marina Peluffo­ e all’Educazione Ambientale Gian Luca Giudice. Quest’ultimo riferendosi ai piccoli protagonisti afferma: “Siete voi il futuro di questo Paese. Dovete essere voi le vere sentinelle dell’Ambiente, pronte ad educare i più grandi ai giusti comportamenti e a dirci dove sbagliamo. Avete il diritto di ereditare un mondo migliore ma anche il dovere di prendervene cura, a partire dal vostro giardino, dalla vostra casa, dalla vostra scuola, dal vostro mare. Rispettare l’ambiente significa non sprecare risorse naturali, non sperperare l’energia. L’amore e il rispetto per l’ambiente devono diventare uno stile di vita, un atteggiamento da apprendere sin da piccoli, tanto velocemente quanto impara oggi un bambino a utilizzare il tablet e il computer. All’appuntamento di oggi erano presenti le associazioni del territorio AIB, Age, Olimpia Sub e volontari che ringrazio per la disponibilità. Un ringraziamento anche a SAT, Servizi Ambientali Territoriali, per il supporto all’iniziativa”.

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