Loano. Hanno preso il via in questi giorni, a Loano, alcuni interventi per salvaguardare le palme di competenza comunale infestate dal parassita del punteruolo rosso.
Dopo aver individuato la presenza dell’insetto su due piante, lo scorso anno l’amministrazione del sindaco Luigi Pignocca aveva deciso di procedere con il trattamento preventivo delle palme presenti sulla passeggiata a mare e nelle zone limitrofe. Tale operazione consisteva nell’irrorare le fronde con il “random”, un irritante che impedisce alle larve degli insetti di proliferare e quindi di infestare le piante. La sostanza è attualmente lo strumento migliore per combattere gli insetti: l’antagonista naturale del punteruolo rosso, infatti, non è ancora utilizzato in maniera sistematica per contrastare il parassita.
Purtroppo non tutte le piante sottoposte a trattamento hanno risposto positivamente alla terapia. In particolare, quattro palme di piazza Mazzini e altre due in corso Roma hanno mostrato segni di grave deterioramento e ciò ha spinto Palazzo Doria a predisporre interventi più radicali.
Negli ultimi giorni, quindi, i tecnici incaricati dal Comune hanno effettuato la “capitozzatura”, cioè il taglio dei rami sopra il punto di intersezione con il tronco. Questo intervento, unito alla somministrazione di sostanze apposite, ha l’obiettivo di impedire il proliferare del parassita e quindi la sua diffusione anche sulle chiome delle altre palme.
A Loano resta comune valida l’ordinanza del novembre scorso con cui sindaco Luigi Pignocca imponeva a tutti i proprietari di terreni su cui esistono palme, ai vivaisti e a tutti gli operatori del settore di “seguire le linee guida del ‘Piano d’azione regionale’ emanato dal Servizio Fitosanitario Regionale e scaricabile dal sito del Comune, per contrastare l’introduzione e la diffusione del punteruolo rosso delle palme” e di “segnalare immediatamente eventuali sospetti di infezione o della presenza nel territorio comunale di palme infette al Servizio Fitosanitario Regionale e al settore lavori pubblici, manutenzione e ambiente dell’ufficio tecnico comunale”.
Un decreto del 2011 stabilisce che “la lotta al punteruolo rosso della palma è obbligatoria su tutto il territorio nazionale, poiché costituisce una minaccia per il patrimonio arboreo delle palme e può costituire un grave pericolo per l’incolumità dei cittadini. Al fine di contrastare la diffusione del parassita e a salvaguardia del prezioso patrimonio storico, culturale e turistico, rappresentato dalle palme di Loano, è quindi necessario attuare con urgenza tutte le dovute azioni di profilassi e le procedure disposte dalla normativa vigente per l’eradicazione dell’insetto”.