Valbormida. “Niente insegnanti, niente bidelli, niente riscaldamento. Il peggior anno scolastico degli ultimi decenni prosegue con l’aumento del freddo nelle scuole”. A lanciare l’allarme è Franco Xibilia, dei Cobas Scuola.
“Le temperature esterne si abbassano, i muri interni si raffreddano e alla fine si scende sotto i 20 gradi, con punte anche inferiori – denuncia – Docenti e studenti sono stufi ma i caloriferi restano spenti, nonostante i sindaci abbiano il potere di accenderli per evitare danni alla salute”.
D’altra parte ormai le temperature esterne in provincia di Savona stanno scendendo rapidamente: “A Calizzano si sono toccati i -1 gradi – fa sapere Xibilia – La Valbormida è ormai preda di una estenuante escursione termica e di un crescendo di malanni a tutte le età”.
Per questo, rilancia Xibilia, lo sciopero nazionale degli studenti previsto per domani “contro il trio infausto Renzi Giannini Faraone e la pessima scuola” sarà anche “la prima prova per rivendicare l’accensione del riscaldamento in edifici che sono i più vecchi d’Italia e ormai alla fine”.