Savona. L’11 agosto del 2014 aveva perso il controllo della sua auto ed era finita fuori strada. Dagli accertamenti effettuati in ospedale (analisi del sangue e delle urine) era emerso che una cinquantasettenne savonese era al volante in stato di alterazione psicofisica.
Per questo dalla Procura era stato emesso un decreto penale di condanna al pagamento di una ammenda da 25900 euro per la violazione del codice della strada. Un provvedimento al quale la donna si è opposta perché, come ha dimostrato nel corso del processo, quel giorno aveva preso dei farmaci per l’epilessia.
Anche il medico, nella sua deposizione in aula, ha confermato la veridicità del racconto dell’imputata che effettivamente soffriva di epilessia ed aveva bisogno di assumere alcuni farmaci. Alla luce di questi elementi, il giudice ha quindi assolto la cinquantasettenne perché il fatto non sussiste.